Ma non subito.
Prima chiedigli da dove viene.
Chiedigli dell'Iran.
Chiedigli dei genitori morti.
Chiediglii degli amici scomparsi.
E dopo diglielo che non c'è posto.
Che deve dormire per strada.
Anche stanotte.
Si proprio stanotte che fa più freddo.
E mentre glielo dici,
guardalo neglio occhi,
è questa l'educazione, no?
Guardagli l'ascesso,
guardagli i geloni alle mani,
guradagli i capelli sporchi...
E poi diglielo.
Però prima spiegaglielo che è giovane.
Che è forte.
Che se ha attraversato 10.000 km
può anche sopportare una notte a roma.
Diglielo che non c'è posto,
diglielo sicuro che è la cosa giusta
e faglielo notare
che non ha nessuna fragilità....
g
3 comments:
ciao!
non so come sono finita sul tuo blog, so solo che lo trovo stupendo...davvero...
Come trovo veramente intense certe poesie, di cui sono tra l'altro un'appassionata...
te ne lascio una che rende l'idea del perchè adoro questi piccoli se
gni neri su foglio bianco...
Gisella
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
ciao gisella, grazie per essere passata, grazie per la poesia...
se ti va mandami anche qualche tua poesia!
ciao gisella, grazie per essere passata, grazie per la poesia...
se ti va mandami anche qualche tua poesia!
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