Thursday, January 31, 2008

Sonata per porci su RADIOLIT


[I MEDIA SIAMO NOI, NON CI SONO CAZZI, E NOI SIAMO UBRIACHI ... DI MEDIA, DI ALCOOL, DI ARTE, DI DOLORE, DI LETTERATURA!
DOMANI SIAMO IN ONDA, ABUSIVI, COME SEMPRE!

SPAREREMO MUSICA CHE PAGEHREMO CON I NOSTRI BRINDISI, FARNETICHEREMO DI SCRITTURA COME FOSSE L'OSTIA CHE TUTTI DESIDERANO, CI SARà D'AMATO, CI SARà IL MORETTI, CI SARò IO,
...FORSE CI DROGHEREMO, FORSE NO, DI SICURO ESAGEREREMO E SUPERATO IL LIMITIE OFFENDERMO GLI ASCOLTATORI CHE IGNARI DELLA MERAVIGLIA DEL VIVERE STORCERANNO LA BOCCA AL NOSTRO BIASCICARE!

BASTA CLICCARE QUI, OPPURE BASTA!

MENTRE SCRIVO COLONNA SONORA:

Wednesday, January 30, 2008

Poesie senza adsl feat PULP70

[Chi crede che la creatività sia un processo individuale deve faticare molto per confermare la sua tesi. Perchè non esite autopoiesi dell'atto artistico che sia monitorabile, tutto è frutto di interazioni causali e non che veicolano contenuti in random fino alla produzione di risposte creative (o meno). Questo per dire che il sasso poesiesenzadsl lanciato nel lago di internet, ha creato una serie di onde d'imbarazzante bellezza per la mano lanciatrice.

RINGRAZI MIO FRATELLO ANDREA PIRAS E I RAGAZZI DI PULP70, per il video, per la classe, per essersi lasciati contaminare dal nostro delirio!]

Monday, January 28, 2008

SONATA PER PORCI!


Sonata per i porci, di Giorgio D'Amato

Presentazioni romane:
1/2/2008 ore 18:00 Libreria Esquilibri - Via Giolitti, 329
4/2/2008 ore 18:00 Libreria Rispoli - Piazza Grazioli 4
I due eventi prevedono:
letture, proiezione di foto e di pseudo spot commerciali, performance di danza butoh, aggiornamenti
sulla situazione kurda.


vi consiglio di partecipare in massa, D'AMATO lascia il segno...
provate a smentirmi!!!!

Saturday, January 26, 2008

AGAMI SU GIUDIZIO UNIVERSALE

RICEVO DALLA'AMICO E FRATELLO AGAMI E CON PIACERE PROPONGO SU QUESTO SPAZIO!


Indietro miei Prodi (sigh..:(,

nel '68 avevo meno 14 anni, una quasi maggiore non età in numeri negativi ed ero decisamente pronto per la rivoluzione a compiere il disastro di nascere, per questo il '68 non me lo sono fatto nemmeno facendo i picchetti e il ventriloquo al ventricolo (sinistro, è ovvio) o le barricate con i globuli (rossi, è ovvio), ma non per questo il nuovo numero del mensile in cui lavoro dedica il nuovo numero al quarantennale del '68, con un dossier iniziale sui reperti sessantottini recensiti 40 anni dopo dai trentenni di oggi e qui casca il mulo (scaricatelo),

perchè per la prima volta nella storia del mondo il mio Direttore Universale ha deciso di farmi debuttare nel prestigioso dossier iniziale, che sta al mensile come la nazionale del giuoco calcio italiana sta alla serie B,C,A, Eccellenza,C2,C3 e interregionali, e lievitarmi (ma non so se sia un complimento) a Trentenne odierno per poter far parte del dossier sul '68 recensito dai trentenni di oggi.

Per la prima volta con due recensioni e due giudizi universali nello spazio di uno, debutto anche nella doppia recensione e finalmente ad occuparmi dopo anni di limbo tra videogiochi mafiosi, postriboli olandesi, bordelli patavini, canneti danesi foibe triestine camere sessuali divieti di transito e reparti psichiatrici di qualcosa che mi compete, la Letteratura (Disegnata) e la Comparativistica: una doppia recensione dei fumetti del '68, Valentina di Guido Crepax a confronto con Mafalda di Quino, l'icona della rivoluzione sessuale e femminista con quella della contestazione, recensiti e giudicati da me nel nuovo numero di Giudizio Universale, accanto a recensioni scritte da Ascanio Celestini, Vincenzo Cerami, Antonio Lubrano, Stefano Disegni, Massimo Fini, Michele Serra e altri.

Se volete leggermi, il nuovo numero con un ricco dossier sul '68 40 anni dopo sono


DOPPIA RECENSIONE VALENTINA di Crepax/MAFALDA di Quino

Il piacere è tutto suo

nel Dossier Speciale sul '68, a pagg.22-23 di

Giudizio Universale N.30 del Febbraio 2008

in EDICOLA e nelle Feltrinelli già da oggi


Il mensile costa 5 euro se potete spenderli è¨ un buon acquisto perchè¨ è un gran numero da conservare, se non potete spenderli potete leggerlo in alcune biblioteche (a Bologna so Villa Spada e la Borges, in altre città non so) oppure chiedermi una copia (ma non le posso prendere prima di fine febbraio) se non ve ne ho già date varie altre o rubarlo (l'allarme non suona) da Feltrinelli.


Per sapere esattamente cosa troverete nel numero e nel dossier, http://www.giudiziouniversale.it/30/sommario

Potete leggere in anteprima varie recensioni tra cui una ideata da me (ma scritta dal mio vicedirettore), la comparazione tra il Mereghetti e il Morandini su www.giudiziouniversale.it/30/fissore/dizionarifilm

E'¨ la (doppia) recensione più importante che abbia scritto e in cui ho lavorato di più, spero mi leggerete e mi risponderete a questa mail!

W Mastella e Lamberto Dini, due grandi statisti di questa nostra Repubblica Italiana...


Daniel Agami

Thursday, January 24, 2008

Poesie senza ADSL (amici:sery)

Le nostre prime volte

La prima mail ricevuta era piuttosto invernale, sarà stato il periodo, sarà stato il contenuto…sarà che non ti conoscevo!

La prima telefonata invece, è stata come un’invasione di onde elettromagnetiche

al mio cuore che già era magnetizzato da te!!

Il tuo primo sms dopo essere stato visualizzato è stato “backup-dato “ per essere ricordato a vita.

La prima chattata è stata dura, ci siamo cercati e ricercati con difficoltà, ma alla fine la lotta alla ricerca del contatto sperduto l’abbiamo vinta e li è stato un tripudio di pixel!!!

Al prossimo nostro tecno contatto

Serena Dal Pos



[le poesie senza adsl stanno diventando un tormentone e e ne strafelici, siamo stati egnalati dal mensile JACK e siamo stati in radio. a tal proposito vi inviterei ad ascoltare la puntata, già scaricabile, su TerraNullius!!!
così vi fate 2 risate a sentire il mio vocione da sicilianazzo che tenta di leggere con passione. risultato? un robot con la raucedine, meno male che c'era alessio, almeno!!!]

Tuesday, January 22, 2008

perimetro zero senza adsl


il 23 gennaio, dalle 12 alle 13, GRAMMATICO e CURATOLO avranno un grande occasione per proporre la loro arte al pianeta. navigheranno sulle onde di webcity radio durante il programma PERIMTROZERO ON AIR e stupiranno gli ascoltatori non con le loro voci, ma graize ai loro contenuti, sempre che qualcuno riesca a contenerli!!!ù

Sunday, January 20, 2008

GRAMOS

Tu che mi leggi, ti prego, ascolta. Questo libro è un libro di fiabe, certo, come tanti. Più bello o più brutto, chissà. Non importa, non è questo il punto. Ti ho chiesto, per favore, di ascoltare. Sono un libro ma, dentro di me, c'è una voce che, purtroppo, è un lamento. É di un bimbo piccolo, si chiama Gramos. Lotta per la vita come un eroe. Ascoltalo. Ti sta dicendo Ciao, mi chiamo Gramos, vorrei ridere e giocare ma non posso. Ti sta dicendo Aiutami. Ti sta dicendo anche Ho una brutta malattia, ho paura. Ti sta dicendo Sei gentile a comprare questo libro che altre persone gentili hanno scritto e di cui migliaia di persone gentili, su una cosa chiamata internet, han parlato. Lui è Gramos. É un bambino. Vivrà grazie a tutti voi. E un po' anche

CHI è GRAMOS

PER ORDINARE IL LBRO BASTA CLICCARE SULLA COPERTINA! ADESSO!

Thursday, January 17, 2008

Poesia con ADSL... vecchia e antecedente a internet... ma la spedisco con l'ADSL

I poeti telemondani
cantano ostici versi:
provocatori e ribelli
proferiscono witz
e litigiosi contendono
(in violente tenzoni)
contro nuovi politici
e fresche modelle.

I pittori di via Margutta
posano statuari
nell'immenso teatro:
poi si animano al passaggio
del pubblico acquirente
ostentando parvenze
(nei modi e nella voce)
di artisti già andati.

I romanzieri famosi
si ritirano adombrati
(rarefatte le loro comparse)
e puntuali ricompaiono
quand'è prossimo il Natale
brandendo orgogliosi
il loro ultimo sforzo.

Io, tacito osservatore
attento passante...
strimpello sterili versi
scagliando anatemi.
E mi morde l'invidia.

concettopatia 3



ieri ho presentato il libro al jailbreak, prima del concerto degli U-ROCK. approfitto per ringraziare dal profondo del mio curoe ALESSIO MARIA CLAUDIO CURATOLO e spiegare che il libro è mio e suo e che se non ci fosse stato Alessio col cavolo che sarebbero nati i video e le performance. Ogni volta che scendo da un palco e mi fanno i complimenti mi sento una merda, perchè io sono solo la misera punta di un'iceberg che porta il nome Curatolo. GRAZIE ALESSIO!!!
In merito al concerto di ieri sera devo annunciarvi che il futuro del Rock (la R Maiucola non è un caso) porta il nome di UMERTO SULPASSO e degli U-ROCK.
chi mi conosce sa che
N.B.
gli obbrobri a forma di disegno che sto mettendo nell sezione concettopatia nascono dagli stimoli racolti nel blog di violetta!!!
lì trovate l'arte, quella vera!

Tuesday, January 15, 2008

concettopatia 2


Poesie senza ADSL (amici:motta)

6TeKeAmo

6VeraNelleTueParole?

TScorgevoLeLabbra

MentrePianoSussuravi:

“Muori”.

EDavveroMorivo

ENnHoAncoraSmesso

Cm’éSuccesso?

IlNstroAmoreAvevaPiantatoLeSueRadici

SulFreddoSchermoDiMsn.

Ad1Tratto

NnCSiamo+Capiti.

MaDaQuandoCScambiammoINstrNum

INstriSmsCColpivanoDrittiAlCuore.

EraPuroAmore

EppureAncora1Volta

NnCSiamoCapiti.

Cm’èSuccesso?!?

NnMeLoSpiego

EVorreiMorire

NnCRiesco

EContinuoASoffrire

Ps:RispAlMioCellTVBAnziTA

carMelo Motta

[ringrazio tutti coloro che hanno promosso il progetto poesiesenzadsl, senza il vostro supporto non avrei mai ricevuto così tante poesie!]

Monday, January 14, 2008

concettopatia 1


Ringraziamenti VARIopinti

La foto qui di fianco l'ho fatta all'articolo che ha scritto Massimo Giuliano su Abruzzo Oggi per parlare del libro e della serata tenutasi a Pescara dentro la mitica EcoTeca, diretta da Luigi Pagliarini.
Ringrazio entrambi, per la fiducia, per l'appoggio, per stima.
Poi ringrazio Michael, il mitico belgapalermitanopazzo che ha appena finito di tradurre le poesie senza adsl in francese per proporre il libro in francia o in belgio. Chi avesse contatti è pregaqto di condividerli, please! Se qualcuno volesse vedere le foto di pescara le sto caricando su www.myspace.com/poesiesenzadsl e intanto beccatevi il contributo del belgapalermitanopazzo.

C'eravamo tanto... ubriacati.

Ti volevo chiedere

"Come stai? K fai?

Se 6 libera stasera usciamo?"

Avevo già digitato tutto

Sul cellulare

Sfogliando la rubrica

mi ricordai

che ieri notte

Ero troppo sbronzo

E mi sono scordato

Di chiederti il tuo numero

Michael

Thursday, January 10, 2008

Poesie senza ADSL - (amici:dore)

La tua password per Gmail chiama crudele dal fondo del cassetto.

Luccica inquietante nella busta d'oro chiusa.

È il tuo pegno d'amore dopo le parole rubate a me

Per quella stronza targata Hotmail.

Adulterio di intelligenza compiaciuta

Mentre il tuo cuore si nutriva della carne mia.

Ma vale di più un salva e invia

O un bacio di sperma e saliva?

nel dubbio evito la risposta

ed esco da Outlook.

Pausa.it

Marta Dore

[A questa poesia tengo molto.

Me ne sono giunte numerose (che posterò, promesso), ma questa era davvero inaspettata! Ringrazio Marta per il suo contributo molto poetico e sicuramente molto ADSL (lei può capirmi).

Nel frattempo vi invito tutti a Pescara a vedere la perfomance che ho realizzato con Alessio.

Sono le solite poesie, le solite immagini, i soliti video, le soliti musiche, i soliti attori. Allora perchè venire?

Perchè quando tutto finisce, ogni volta, ce ne usciamo tutti, ma proprio tutti (sfido qualcuno a negarlo) ciucchi e felicissimi di esserci rivisti!

il posto è questo: ECOTECA (un grazie di cuore al mitico Luigi Pagliarini, che stasera è qui)

e la serata è stata segnalata dal mitico Max qui!]

Wednesday, January 09, 2008

Pregiudizi

Sgusciare via, oltre il raziocinio

Non ho bisogno di codici per imparare la moralità

Il destino del guerriero è segnato

Eppure non ha alcun timore

Chiamatelo coraggio

Governo me stesso

Per schiavizzare la mia anima

Governo me stesso

Per liberarmi da catene immaginarie

Non ho bisogno che qualcuno mi venda nuove/vecchie religioni

Non ho bisogno che qualcuno mi dica come innamorarmi

Non ho bisogno di guardare un tramonto per chiudere gli occhi

& fantasticare

Sono pronto per andarmene

Non fermarti al primo bacio, Amore

Sarò pronto prima di cena

Taglierò questa barba

Indosserò abiti decenti

Fingerò di essere come gli altri

Mi mimetizzerò

Governo me stesso

Come un dittatore ottuso

Governo me stesso

Come un anarchico cieco

Trovo nell’imperfezione altrui la mia assoluta realizzazione

A. Mannina

protesta

L'occhio umano vede

e nel vedere

nega la realtà vivente

si finge cieco pertanto all'occorrenza

per non vedere

oltre la barriera di gingilli, vanità e celestiali visioni

centinaia di derelitti, poveri e accattoni

l'occhio umano vede

e guardando non vede

la più grande violenza

l'indifferenza

l'occhio umano vede

onnipresente

e a Roma e a Firenze quei giorni

l'occhio umano ha visto

la realtà apparente

e non si è accorto invece

di chi invisibile e irriverente

eppure là presente

sulla strada moriva

silenziosamente.



Roberta Rizzotti


Tuesday, January 08, 2008

fumo

Le mie parole
sono fumo,
come i miei pensieri.
Scarico di contenuti
ricevo il mondo
e mi avveleno
di stimoli.
L'ardore del mio multiplo
non contiene efficaci terapie,
ma endogeno
scioglie
inesorabile
le tracce del mio narrare.

Monday, January 07, 2008

tutti ar'monno - M. De Francesco

Tutti ar monno c’hanno avuto da piccoli ‘na perzona magginaria pe’ n’sentisse soli,

steva dappertutto nella cammera, anche din sotto er letto

e te sciorinava parole carme e dorci nelle recchie ancora lanugginose

facennote prociugà puro l’occhi dell’anima tua.

A vorte me pareva solo anco lui, chissà d’andò veniva

e chissà pecchè me parlava proprio a me,

morto spesso nun lo capivo nimmanco….

M’è stato accanto fino a che c’ho avuto ‘na gran fantasia…

m’è arrimasto un vaco ricordo der viso e della voce sua

e ‘na senzazzione forte de vòto che ‘gni tanto m’attanaja er core.

Ier sera, perzo nella folla drento a la piazza

me so’ sentito de corpo tornà regazzino,

me vorto, me rivorto, n’attimo de panico,

poi quella voce, quer viso davanti a me…

la folla scompare, so’ solo, co’ lui,

me deve da parlà, a me, me vo’ raccontà le su’ cose…

Lo sto a sentì senza perde ‘na parola

e la pace ce prenne inzieme…

Je dico: se famo un panino?

e lui: te seguo…come sempre!

[la poesia è un linguaggio pericoloso, perchè lavoro sulle energie sottilie che trafigurano l'anima dell'uomo.]

Friday, January 04, 2008

puzza di piedi

se i piedi mi puzzano
è perchè ho camminato
nella merda
per troppo tempo.

lavarli
serve solo a farti felice,
non a pulirli.

e quando potrò ritornare
a guadare nella melma
che anche tu produci
sorridendo

sfascerò
a colpi di bottiglia
la targa che hai appeso sull'uscio.

perchè l'ostentazione
del bene
non fatto per bene
puzza più dei miei piedi putrefatti.


girolamo grammatico
[dedicato ai senza fissa dimora morti per il freddo]