Thursday, January 22, 2009

LA TERRA VISTA DALLA LUNA - Claudio Morici

 I viaggi sono i viaggiatori, i viaggi sono iniziazioni, i viaggi sono sempre e prima di tutto metafora del nostro “viaggio” d’adattamento al mondo che ci circonda, alle genti che lo abitano, alle sue storie.

Morici ci regala il biglietto per un viaggio folle, che poi è forse l’unico viaggio possibile al di fuori delle proprie familiari (in)sicurezze, un viaggio che è il tentativo di rimettere ogni cosa al suo posto per dare un senso a ciò che un solo senso non lo potrà mai avere. E allora via, in compagnia di Simon, appesi al climax delle sue storie, proiettati verso una follia distruttiva che non risparmia nessuna ipocrisia, imbarcati nell’arca dei luoghi comuni: l’ostello. È qui, infatti, che s’incontrano i luoghi comuni, s’accoppiano, si moltiplicano, in un’atmosfera identica in ogni parte del mondo.

Leggi Tutta la Recensione di ANDREA PIRAS

Monday, January 19, 2009

I NOSTRI AMERICANI


La nostra cover band di classici della letteratura continua a contaminare la notte romana con letture, musiche e pitture mixate in un unico flusso artistico.
Vi vomiteremo addoss i nostri demoni spacciandoli per autori americani.
Lo stordimento finale che proverete sarà la prova che qualcosa vi ha, irrimediabilmente, raggiunto!

Ambrogio 4 - gianni ambrogio - personale

AMBROGIO 4

MOSTRA PERSONALE DI GIANNI AMBROGIO

Presso la sede museale di S. Caterina, Treviso

Dal 31 gennaio ore 17.30, al 22 marzo 2009.


Patrocinata dal comune di Treviso e in occasione degli ottant’anni dell’artista, verrà presentata la mostra personale del maestro Gianni Ambrogio nel complesso museale di S. Caterina, a cura di Marco A. Romano e Amarilli Gastaldi.
La mostra verrà allestita nella nuova Sala Ipogea, luogo in cui sono state appena realizzate le grandi mostre sugli spazialisti. (Guidi, Tancredi, De Luigi etc.).
La mostra sarà costituita da una cinquantina di quadri e divisa in quattro momenti stilistici distinti: SURREALE, ASTRATTO, INGEGNERIA GENETICA, UMANO.
Ognuno dei quattro momenti è arricchito da una scultura/istallazione realizzata per l’occasione dall’artista. Il tutto è sottolineato da un video d’arte dedicato alle opere in mostra, proiettato su mega-screen e da un percorso musicale costituito da quattro distinti ambienti sonori intercomunicanti ad opera del musicista Gabriele Bruzzolo.
L’allestimento della mostra è a cura dall’arch. Alberto Salvadori.

Durante l’inaugurazione verrà anche resa pubblica la costituzione della Fondazione Gianni Ambrogio con sede a Mareno di Piave.

L’evento verrà presentato anche mediante un catalogo monografico, in cui non saranno solo presenti le opere in mostra ma anche una sezione antologica dei lavori del Maestro e il CD con le musiche originali dell’istallazione sonora 4 stanze per Gianni Ambrogio.



L'evento è stato resto possibile anche grazie al contributo di:
Printmateria, Grafiche Antiga, Compiano, Centro Luce teso,
Bang & Olufsen, A Tutto Legno, Antica Osteria Zanatta

Wednesday, January 14, 2009

Barbie AV – LM

Ho steso questa Città

le sue luci ambigue,

umide sotto i tuoi piedi.

Facevo di quel silenzio un’arte

e con l’aiuto della notte,

spingevo altrove le mie paure;

il corpo sinuoso e candido,

nelle piaghe dell’acqua gelida.

Ho allora cercato la scintilla

lo sguardo austero di quel Fiume

un ramo ossuto trasportato via,

lontano dalla paura d’amare.



LM

Friday, January 09, 2009

natura morta

All'alba il mio spirito insonne
accoglie la luce
prima della mia mente
che indegna
socchiude occhi e cuore.

Giunge la sera
e ombre domestiche
s'ingrassano delle mie stanchezze.

Il cesto sul tavolo
è vuoto.


Dove sono i miei frutti?


Alle pareti
nature morte
sghignazzano volgari!


g

Thursday, January 08, 2009

Anamnesi - alessio maria claudio curatolo


Anamnesi Alessio Maria Claudio Curatolo
Caricato da bile-nera
Percezione Sociopaica l'aveva già proposto. Adesso invita tutti a guardarlo e ri_guardarlo e, in caso di alto gradimento, VOTARLO!
Se una cosa è bella e merita, va, necessariamente, promossa!

[cliccate su qui]

Wednesday, January 07, 2009

Poesie senza ADSL - Floriana Lenti

L’idea di associare sensazioni a “questioni tecnologiche” è davvero geniale. D’altra parte è frutto di esperienze quotidiane che vedono giovani (e non) trascorrere svariate ore davanti ad un pc. La comunicazione cambia continuamente, si arricchisce di una nuova semantica, ma i sentimenti partono lo stesso dal cuore, dal cervello, dallo stomaco. Nascono solo nuovi codici e vari metodi per dire ciò che si prova.
L’elemento essenziale che sempre più sembra perdere importanza è il contatto umano, ma non è detto che dopo una serie di mail, dopo mille parole scritte per chat e dopo svariati sms non arrivi…
E’ palese la spiccata vena ironica in “Poesie Senza Adsl”, che si fonde ad una visione leggermente drastica e pessimista soprattutto se può bastare un clic a cancellare tutto.
Un diario senza carta e senza penna ha comunque bisogno di una mente e di mani, ammirevole sia l’una che le altre, perché sono aperti verso un “tu” ed un “noi” a partire da un “io”.
“Tutto nacque dalla necessità di raccogliere idee su uno spazio condivisibile istantaneamente in modo tale da aggiornarsi, senza troppe attese, sui propri pensieri, stimoli, riflessioni, dubbi. Una situazione come un’altra, insomma. Con l’avvento di internet, e perdonatemi la retorica, necessità come questa cominciarono a manifestarsi moltiplicandosi come bolle di sapone in una vasca piena d’acqua calda su cui casca la boccetta aperta del bagno schiuma” è questo che scrive l’autore Girolamo Grammatico nell’introduzione e si ha infatti l’idea di un progetto collettivo, del confronto con gli altri, di un pensiero comune.

Thursday, January 01, 2009

Buon ANNO

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?

Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Rodari Gianni