ti voglio bene
MITTENTE:
Girolamo
INVIATO:
09:20
13/08/1978
g
[questa va spiegata. chiamarla poesia potrebbe offendere i poeti, quelli veri, ma qui su percezione stiamo giocando con le cose serie. scherziamo col fuoco cooscienti che ustionarsi sarebbe il minimo. qui su percezione siamo leggeri. leggeri nel senso letterale del termine. sottraiamo peso alla realtà per ergerci sorridenti sopra le teste di cazzo che ci vorrebbero col muso lungo a sgobbare tutto il giorno per sopravvivere.
noi, invece, tra una battuta e l'atra, viviamo aggredendo il tedio.
questa va spiegata, dicevo.
questa poesia simula un sms.
il messaggio è chiaro: ti voglio bene. la cosa che va spiegata è la seconda parte: chi in via il messaggio e quando.
il messaggio l'ho inviato io, a me stesso e l'ho inviato indietro nel tempo, precisamente al momento in cui sono nato.
ovviamente, in quel lontano giorno non esistevano i cellulari e anche se fossero esistit nessuno può inviare un messaggio indietro nel tempo... ma se così fosse ... la poesia, allora, che cacchio ci sta a fare?
comunicazione di servizio: mi sono arrivate numerose traduzioni (inglese, olandese, francese e spagnolo. visto che postarle tutte creerebbe un info dumping e mi costerebbe un'oretta di lavoro, ho deciso di farlo stano e domani ve le ritrovate online. quindi ringrazio Silvia, BigDave e Michael e chiedo loro solo un po' di pazienza ... grazie ragazzi, siete meravigliosi!!!]
1 comment:
tu stai fori.....in senso positivo però!!!!!!
ke tipetto....
ciao grammatiko....
kontinua a poetarekonleggerezza ;)
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