Sunday, April 08, 2007

.:è pasqua:.




[...si, proprio così. hai capito bene. è li che l’ho trovata. cosa vuoi che ti dica, avrò avuto culo. non capita affatto tutti i giorni di trovare la pace dentro un uovo di pasqua. all’inizio pensavo fosse una di quelle “cose” che le aziende, quelle grosse, le multinazionali insomma, ripongono dentro gli ovetti di cioccolata per pura propaganda consumistica. poi, dopo un’attenta analisi, ho capito che non si trattava di una truffa ai danni del consumatore ma di un premio per aver scelto il marchio giusto, quello in voga, che va di moda!
che fortuna eh?
cosa?
No.
non se ne parla proprio. il regalo è mio e me lo tengo!
ma cosa dici! da quando in qua si condividono i regali?! non stiamo mica parlando di canne! qui si parla della pace mio caro amico. della pace! vuoi forse inflazionarla? vuoi per caso deridere il suo significato? pensa a quante cose potrò adesso realizzare!
sorrisi a destra e a manca, prati verdi e cieli rosa, via ogni forma di turbamento e perché no, un po’ di pace a pagamento. ma certo! tutti adesso potranno averne un pezzo, rimane da decidere solamente il prezzo! se vuoi, potrai essere il primo ad acquistarla e poi non dire che come amico faccio schifo.
…ma tu nell’ovetto, cosa c’hai trovato? no, non mi dire. che peccato. e che te ne fai adesso della guerra? dici che frutta più d’ogni altra cosa? in effetti, si. m’hai convinto. quelli della multinazionale m’hanno fregato. io con la pace non ci guadagno niente, sono loro che vendendola c’hanno guadagnato!
buona pasqua anche a te, agnellino sconsolato.
]
a.

E anche quest’anno

ci siamo ritrovati a dire che non c’è posto.

No mi dispiace!

Una coperta?

Guardi manco quella.

Finite,

anche quest’anno,

anche questa Pasqua.

Come a Natale del resto.

Le feste bastano a coprirne

qualcuno in più. Tutto qui.

No, niente salvezza.

Se lei crede, bene, avrà lo spirito

per resistere a tutto,

ma il corpo

dovrà adattarsi.

Vuole un po’ di colomba?

No, grazie, me ne hanno offerte 100

a dir poco.

Capisco.

Vorrei un posto, per stanotte,

domani mi organizzo.

Mi dispiace,

gliel’ho già detto: non ci sono posti.

E se passo domani?

Domani, forse…

E imbarazzati ci si guarda

consapevoli

che è Pasqua

e che purtroppo non si riesce a sperare

che col passaggio a domani

le cose andranno meglio.

g

1 comment:

Anonymous said...

Cazzo non sarò un fuori sede ma la mia giornata è stata uguale!!Bella Anto!