Thursday, December 31, 2009

di anno in anno

Ad ogni vigilia
si realizza un'amnistia
del dolore.

Convinti che la festa
il giorno dopo ci abbia trasformato in meglio
accantoniamo ciò
che speriamo di non trovare dentro il nuovo anno.
Demandiamo al domani
i nostri affanni
che a breve,
finite le feste,
ritorneranno a bussare
sul nostro quotidiano.
E sarà inutile accusare l'anno vecchio
che agonizzante
non vuole morire,
perchè pure la luna
ha capito
che per splendere bella e nuova
a volte
bisogna far a meno di sè
ed offuscare
un lembo almeno
per riconosce l'ombra
che nera tutta la vorrebbe.

Niente è peggiore
di una festa ad nuovo che non arriva
perchè ad aspettarlo
non c'è nessuno disposto ad accoglierlo.


g

3 comments:

Anonymous said...

tremenda secca e molto bella.
alice

Alligatore said...

Nietzschechiana, cioè troppo attuale. Nonostante questo, buon anno!

girolamo grammatico said...

@ alice: grazie, mia cara! :)
@ alligatore: onorato!