Rossano Astremo
C’è un rincorrersi che silenzia le ore,
un odio che tracima in stanchezza,
lo scorrere implume degli arti
in questa stanza che è altra: il niente.
Baciami i piedi ora che sorgo in croce,
baciami le caviglie e saziati di bugie.
Non ti basteranno notti senza fondo
di alcol, fumo e amore,
non ti basterà il peso del denaro
che tutto lega e tutto distrugge.
Dormire, sognare, godere.
Non prendo sonniferi.
Ho serrato la porta.
Girolamo Grammatico
Ho solo un compagno
il marciapiede
che mi accoglie la notte
come uomo e come donna.
Spompino cocaina
sulle perversioni
che si accostano al mio corpo
prima di venire dentro.
Addosso.
A volte fa freddo,
ma mai abbastanza
da congelare l’orrore
che mi muove contro
dall’interno e dall’esterno.
Non era questo che volevo per me.
Non ci credi,
vero?
2 comments:
complimenti a entrambi, un saluto en passant, Eva C.
Complimenti per le foto soprattutto. Tauromachia.
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