Tuesday, May 13, 2008

Due Punti e parentesi chiusa - A.Mannina

Due punti e parentesi chiusa. Il suo sms finisce con Un bacio. Perché tutte le donne sentono il bisogno di salutare in questo modo?

Un bacio, baci, un bacione, kisses, un abbraccio, tvb.


Ho sette indirizzi e-Mail. Ne uso tre. Non so perché.


MSN mi fa schifo. Da sempre. Tutte che mi chiedono, perché non ti iscrivi, così chattiamo? Per lo stesso motivo per cui quando scrivo spengo il cellulare. Il mio normalissimo cellulare, che non ha fotocamera, non può ricevere suonerie da internet o video o chissà cos’altro. Serve per telefonare.


Alcune colleghe al lavoro continuano a ripetere non posso credere che tu non chatti. Sembri proprio il tipo da chat. Sì sì. Secondo noi, fai il modesto.


Il tipo da chat. Ho impiegato mesi per mettere una firma digitale nelle mail. Tipo da chat. Nella rubrica di Outlook ho salvato una decina di nomi. Di questi, cinque fanno parte del gruppo al quale spedisco le poesie che scrivo. Tipo da chat. Non ho mai messo una faccina in nessuna cosa abbia scritto.


Molti mi chiedono, perché non apri un blog? È assurdo che tu non abbia un blog.


Due punti e parentesi aperta. Il suo sms finisce con Adesso non ho voglia di parlarne. Mi sta scaricando via etere? Un serie di bit, codici binari, informatica applicata alla vita.


Il mio Io reale soffre, deperisce e muore mentre il mio Io virtuale viaggia a gonfie vele.


Su Myspace mi diverto molto. Curo la mia pagina ogni giorno. Nella lista degli amici ho personaggi importanti, personaggi morti, scrittori decomposti, celebrità americane e gruppi di poeti nullafacenti. Locali malfamati. Donne/amiche. Donne/magari fossero più che amiche. Donne/forse sono donne, ma chissà. Gruppi musicali sconosciuti. Artisti famosissimi. U2. Springsteen. The Doors. Ennio Morricone. John Coltrane. Edward Norton. Woody Allen. Stanley Kubrick.


Posso cambiare umore ogni giorno, su MySpace. La gente sa come sto, dove sto, cosa sto facendo. Cosa farò.


Oggi sono malinconico. Due punti e parentesi aperta.


Ho creato tre album di foto e una presentazione di immagini. Chi si collega può gustarsi scatti del mio passato che scorrono lenti. Ricordi di presentazioni, amici, attimi. Momenti. Con sottofondo musicale. Oggi ci sono i Pink Floyd.


Nella sezione Chi Sono devo spiegare chi sono. In quella I miei interessi, i miei interessi. Musica? Film? Il mio eroe preferito. Alla voce Lavoro, ho scritto perdigiorno.


Due punti e parentesi aperta. Sms. Stavolta è Oggi non sono in vena.


C’è davvero qualcosa che non va. Tutto sta nel capire cosa.


In Rete è difficile distinguersi. È dura stare al passo. Un lavoro a tempo pieno.


Sul forum che frequento il mio nickname è Antani. Il mio Avatar è la foto di Ugo Tognazzi. Very cool. Nella firma ho inserito una frase di Groucho Marx e una di Jim Morrison. Partecipo a discussioni sul calcio, sulla musica e sui telefilm americani. Fan club di Lost, gruppo amici dei libri, l’angolo Bianconero.


Qualcuno mi ha definito il Poeta del web.


Rovistando nelle mail inviate e ricevute, forse capirò perché è arrabbiata. Negli ultimi mesi sono stato disattento.


Inserisco un nuovo blog su MySpace. Una poesia. E aggiungo tre foto. In tutte e tre ci siamo io e una bellissima ragazza, abbracciati. Io che cerco di sorridere, ma ho gli occhi sgranati e sembro strafatto. Forse questo la farà ingelosire. Patetico? Certo. La ragazza è la moglie di un collega.


Le mando una mail. Non risponde.


Le invio un sms. Non risponde.


Le invio un commento su MySpace. Un messaggio istantaneo. Un invito.


Su eMule scarico un paio di film. I telefilm americani li prendo direttamente da Torrent. I sottotitoli in italiano da un sito di appassionati.


Due punti e parentesi chiusa. Questo sms è di un’amica che cerca di consolarmi. Un bacione e un abbraccio forte, dice. Tvtb, conclude.


Su YouTube c’è un mio video. Leggo una poesia. Male. Nessuno lo ha votato.


Se facessi il download di me stesso, chissà quanto peserei. Nella vita reale, in un mese sono passato da sessantacinque chili a cinquantasette. E mangio più di prima.


Navigo troppo. Il grosso mostro Mozilla fagocita il mio tempo.


Due punti e una C. Qualcuno mi spiega che significa tristissimo. Il suo sms finisce con Leggi la mail che ti ho mandato.


Su Outlook nessun segno di vita. Consumo il tasto Invia/Ricevi. Arrivano mail spam, vuoi del Viagra, il nuovo concerto di Vattelapesca, giochi gratis, suonerie strambe, hai vinto, sei stato sorteggiato, qualcuno ti cerca, donne vogliose.


Ho scaricato un concerto. Winamp lo spara nello stereo che lo spara nelle casse e la musica è così alta che sento a malapena il campanello suonare. Sarà il postino. Non rispondo. Ancora Invia/Ricevi.


C’è una mail nella posta indesiderata. Ora si spiega tutto.


Il messaggio è semplice e conciso, c’è scritto: VAFFANCULO.


Niente faccine, punti, esclamazioni o firme. Nessuna spiegazione o saluto o commento.


La parentesi è proprio chiusa.



Alessandro Mannina


3 comments:

Anonymous said...

dirti bravo ti disgusterebbe, perchè il tuo io virtuale deve mantenere un ruolo mentre quello reale non ce lo vuole nemmeno avere...un ruolo. Compromesso?
questa è la vita...basta prendere una posizione e mantenerla fino alla prox fermata, proprio in fondo...giù a destra dove tutti gli ubriaconi vanno a confessarsi. Mi trovi lì, ma con un taccuino in mano, non è mio logico. Ma di un amico che l'ha perso..e che sa il fatto suo. Mannaggia la puttana, scusa devo rispondere al telefono. Pronto?

Anonymous said...

Hai colto nel segno... il mio Io reale ringrazia.

AM

Anonymous said...

bello, molto bello.