pianto le unghie nel muro
lascio quattro segni di me
a riprova del mio passaggio,
marchio il territorio:
lascio il mio odore
sto per aprire le finestre
che tutti sappiano
di chi à la tana,
GRAUR.
uno storno si riposa
sul nero del mio terrazzo
tra una mattonella e l'altra
in requie, mi guarda
gli porgo una winston
e sorrido ammiccante
e quello fa tre passetti avanti,
CIRP?
bisogna essere gentili
coi vicini, venerdì
si sente sola.
la fiera subito capisce,
e mi ritrovo al colosseo
seduto in prima fila.
il morso della morte.
che magnifica giornata,
c'è pace e silenzio
tutt'attorno a quest'isolato
anche gli altri uccelli
hanno smesso di cinguettare.
forse Dio sta mostrando il suo viso
tra le nubi.
è quasi sera.
lascio quattro segni di me
a riprova del mio passaggio,
marchio il territorio:
lascio il mio odore
sto per aprire le finestre
che tutti sappiano
di chi à la tana,
GRAUR.
uno storno si riposa
sul nero del mio terrazzo
tra una mattonella e l'altra
in requie, mi guarda
gli porgo una winston
e sorrido ammiccante
e quello fa tre passetti avanti,
CIRP?
bisogna essere gentili
coi vicini, venerdì
si sente sola.
la fiera subito capisce,
e mi ritrovo al colosseo
seduto in prima fila.
il morso della morte.
che magnifica giornata,
c'è pace e silenzio
tutt'attorno a quest'isolato
anche gli altri uccelli
hanno smesso di cinguettare.
forse Dio sta mostrando il suo viso
tra le nubi.
è quasi sera.
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