Thursday, February 08, 2007

Poesie senza ADSL - intro - psicodramma pretecnologico

vorrei un caffè
per lenire questo malditesta.
ma so già che alla fine
a reagire sarebbe
il basso ventre
che impertinente aggiungerebbe
come dal culo e dalla mente
il prodotto spesso
non è diverso.

g

[questa è la poesia introduttiva. quella che precede la raccolta delirio che sto componendo e che proporrò su questo blog. è mia intenzione giocare, poeticamente, sul rapporto che lega relazioni interpersonali e tecnologia. ovviamente questa prima composizione non ha nulla a che fare con l'hi-tech, ma serve come introduzione a ciò che verrà prodotto dalla mia mente.
vi aspetto tutti i lunedì per una nuova
POESIA SENZA ADSL, sentimenti ad altatecnologia]

2 comments:

Anonymous said...

no, spesso non è diverso, man.

Anonymous said...

L'idea è buona, occorre limitare i danni del disadattamento con il mondo esterno. Cerca di dimostrare che sui può fare cultura anche non spargendo immondizia!
Stefano Sansoni