Wednesday, November 11, 2009

Gli Evasi della Sprea - m. cristan

[Vi segnalo l'articolo e l'iziativa di un'originalità disarmante di uno scrittore che stimo molto. La performance realizzata a Berlino dovrebbe far riflettere molti futuristi romani che nonostante la visibilità delle loro iniziative (fontana di trevi rossa, palline per Trinità dei Monti) rimangono lontani dalle problematiche di questo paese e non incidono sulle coscienze. Maksim ha realizzato qualcosa di grande che spero non passi inosservato, ,a se così fosse, il problema è di chi non vuole osservare, ma si accontenta di vedere!]


Ci sembrava importante rendere visibile un problema invisibile, facendo emergere quei corpi, immaginandoli in un percoso che dal mar Mediterraneo risalendo le correnti fluviali li vede approdare nelle acque della Spree a Berlino. Portare questo problema nel cuore dell´Europa in festa per l´abbattimento del muro. Come luogo dell´intervento abbiamo scelto Oberbaumbrücke, dove scorreva il muro che una volta divideva la cittá e di lasciare questi corpi alle acque lungo la frontiera, lasciandoli attraversare la città. Un modo di riflettere alla condizione stessa dell´emergenza, emergenza di persone spinte dalla sopravvivenza a mettere a rischio la loro vita affidandosi alle acque. Emergenza come pulsione di vita di gente che vuole vivere. In primo luogo quest’azione è una celebrazione come momento di presa coscienza del momento presente e non come mero festeggiare rivolto al passato.

1 comment:

and said...

bello ma noi preferiamo discutere dello stoccafisso sul muro...