
Ci sembrava importante rendere visibile un problema invisibile, facendo emergere quei corpi, immaginandoli in un percoso che dal mar Mediterraneo risalendo le correnti fluviali li vede approdare nelle acque della Spree a Berlino. Portare questo problema nel cuore dell´Europa in festa per l´abbattimento del muro. Come luogo dell´intervento abbiamo scelto Oberbaumbrücke, dove scorreva il muro che una volta divideva la cittá e di lasciare questi corpi alle acque lungo la frontiera, lasciandoli attraversare la città. Un modo di riflettere alla condizione stessa dell´emergenza, emergenza di persone spinte dalla sopravvivenza a mettere a rischio la loro vita affidandosi alle acque. Emergenza come pulsione di vita di gente che vuole vivere. In primo luogo quest’azione è una celebrazione come momento di presa coscienza del momento presente e non come mero festeggiare rivolto al passato.
1 comment:
bello ma noi preferiamo discutere dello stoccafisso sul muro...
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