Data:
martedì 10 febbraio 2009
Ora:
21.00 - 23.55
Luogo:
CHICCEN
Indirizzo:
VIA DEL PIGNETO 91
Città/Paese:
Rome, Italy
Si scrive da dentro una ferita,
ci si immerge nel profondo, si evita
l’annegamento, si palesa la verità
e la si manifesta, la si ostenta.
Quando si urla tu, quando si urla voi
ci si rivolge ad una folla immaginaria,
ad un popolo assente: un calco di nebbia.
Quel concavo martirio emotivo
coincide con l’intero universo.
Si scrive da dentro una ferita
e la cicatrice è finzione che rima con dolore.
Rossano Astremo
ci si immerge nel profondo, si evita
l’annegamento, si palesa la verità
e la si manifesta, la si ostenta.
Quando si urla tu, quando si urla voi
ci si rivolge ad una folla immaginaria,
ad un popolo assente: un calco di nebbia.
Quel concavo martirio emotivo
coincide con l’intero universo.
Si scrive da dentro una ferita
e la cicatrice è finzione che rima con dolore.
Rossano Astremo
:::
Mi sembra sempre
tutto socchiuso.
Accostato.
I fatti, le persone,
i paesaggi.
Pure il tempo,
socchiuso nel suo scorrere.
Anche la pioggia,
socchiusa nel suo cadere.
Ogni cosa
non si rivela,
appisolatasi sul posto
nell’attesa del mio arrivo.
Socchiuso, il mio futuro,
mi lascia interdetto.
Attonito
osservo la luce,
traversa.
E se di notte
mi fermo a spiare
la realtà
mi convinco sia l’invito
a spalancare il passaggio.
Ma di giorno
quando faccio finta
d’esser vivo
credo solo che abbiano
dimenticato di chiudermi fuori,
per bene.
Girolamo Grammatico
1 comment:
Mi sorprendi sempre +!!!! Molto bella anche quella di Rossano. Ciao matteo.
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