Sunday, October 26, 2008

ARTISTI SOCIALMENTE UTILI

DOMENICA 26 OTTOBRE 2008

"A.S.U. al quadrato

2 artisti socialmente utili

@

BLOW CLUB

http://www.blowclub.it/

Roma, S. Lorenzo

via Di Porta Labicana, 24

ore 21.30


PERSONAGGI E INTERPRETI
(A TEMPO rigorosamente DETERMINATO):

MARIA ANTONIA FAMA (ATTRICE PRECARIA)
GIUSEPPE "IL PODESTÀ" VINCENZI (COMPOSITORE OCCASIONALE)

L´artista socialmente utile, (che da ora in poi indicheremo per comodità con l´acronimo A.S.U.) è prima di tutto un equilibrista. A cento metri da terra, tocca quasi il cielo. Ma non ha alcuna protezione. L´A.S.U., come qualsiasi altro lavoratore al di sotto dei trent´anni (ma spesso anche al di sopra) è un precario dell´esistenza.

Avvertenza per lo spettatore
Questo spettacolo è politicamente scorretto. Nessun riferimento a fatti, luoghi e persone è puramente casuale o inventato, o frutto dell´immaginazione dell´autore.

SINOSSI

"Abbiamo deciso di diventare socialmente utili quando abbiamo capito che eravamo commercialmente inutili".

Così, privi di un sindacato che ci tuteli e di un dio che ci esaudisca, abbiamo deciso di

costituirci come categoria sociale riconosciuta. D'altronde, se la Repubblica Italiana

riconosce gli L.S.U., lavoratori socialmente utili, non negherà questo diritto proprio a

noi.

L'arte, a suo modo, è un lavoro di pubblica utilità.

Art.1.

Definizione

Il Decreto Legislativo 1° dicembre 1997 n.468 definisce "Lavori Socialmente Utili" le

attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva.

Noi siamo quindi realizzatori e fornitori di qualcosa che da un punto di vista legislativo

potremmo sicuramente definire "Arte Socialmente Utile": quello che abbiamo scritto, che cantiamo e recitiamo, è un'opera che rappresenta un servizio di utilità collettiva. Il pubblico non godrà solo della visione di uno spettacolo di teatro-canzone, ma usufruirà di un servizio sociale.

Art. 2.

Lavori di pubblica utilita'

Il Decreto Legislativo 1° dicembre 1997 n.468 dice che i progetti di lavori di pubblica utilità sono attivati, tra gli altri, nei settori della cura della persona, del territorio, del recupero e della riqualificazione degli spazi urbani e dei beni culturali.

Il nostro lavoro ha come obiettivo la cura dell'italiano pensante, della cantante brava ma brutta, o anche bella ma che canta senza spogliarsi, del cantautore che scrive canzoni che non parlano d'amore, neanche omosessuale.

Art. 3.

Soggetti utilizzabili nei lavori socialmente utili

Nel Decreto Legislativo 1° dicembre 1997 n.468 si legge che possono essere utilizzati nei lavori socialmente utili di cui all'articolo 1, tra gli altri, lavoratori in cerca di prima

occupazione o disoccupati iscritti da piu' di 2 anni nelle liste del collocamento.

Noi Artisti Socialmente Utili siamo in eterna ricerca della prima occupazione, nessuno ci ha mai assunto a tempo indeterminato. Né a tempo determinato. Nessuno ha mai avuto tempo di assumerci.

Gli A.S.U. hanno firmato un documento sulla prevenzione del divismo, per l'equa spartizione dei diritti Siae, indipendentemente dal numero di parole scritte a testa. Perché per un artista impegnato quello che conta non è la fama personale, bensì il successo dell'opera collettiva!


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