Sunday, April 06, 2008

sabato!

..pensavo si fosse delineato abbastanza chiaramente, nel corso della giornata, il mio sabato sera, in casa, fra libri e vocabolari...tutto ben condito da una buona dose di gite in cucina!!
e invece verso le 20 ricevo la telefonata di un amico (di quelli del viaggio a Sud) ed ecco allora: taxi (non sapevo spiegare all'amico dove abitassi!!)fino al primo punto utile conosciuto da entrambi, un hotel-bowling-cinema-ristorante-pizzeria a 8 dirham di taxi da casa mia e da li' un quarto d'ora di jeppotto passando da una delle residenze del re (chilometri di terra, campi staccionati per equitazione...e la 'casetta' in mezzo al verde, pero' non visibile al momento..) chiaramente visibili almeno tre guardie a porta (con fuciletto in mano!che non guasta mai per sentirsi piu' sicuri a casa propria!)..si arriva a casa di amici (dell'amico)...il proprietario, un ragazzotto dai lineamenti decisamente non africani...figlio infatti di una hippy tedesca e un americano, conosciutisi nel deserto! lui, il ragazzotto, è nato in marocco e ora si occupa di fossili...I fossili...che sognerà mai una persona che studia i fossili?e soprattutto..cosa sognerà mai quel suo amico che di punto in bianco prende me e il mio amico e ci porta con fare del tutto teatrale nel suo 'regno'..il suo laboratorio direi...in cui mi mette davanti a una creatura (o meglio cio' che ne resta) di circa 10 000 000 di anni fa??!?!?!?la tira fuori dagli acidi..mi spiega che non aveva la pazienza necessaria ad eliminare le incrostazioni a mano e quindi lasciava questo compito agli acidi...lui, l'attore di teatro (che non lo era , ma risponde perfettamente alla definizione)è francese..trasferitosi in marocco...usciamo dal laboratorio delle meraviglie e rientriamo in casa, dove, per le mie orecchie si sarebbe tenuto il consueto spettacolo di suoni che a tratti assumono forme di parole comprensibili alla mente...è un vero incanto sentirli parlare, provare a capire è una gioia...a volte penso proprio che la lingua qui sia lo specchio piu' immediato di una realtà tanto ricca e variegata..un melting pot di dialetto-francese-inglese, code-switching costante che avviene spesso nella stessa frase!!!fantastico!!!mentre parlavano...e io singhiozzavo qualche raro 'intervento'..i miei occhi andavano sulle foto che scorrevano in una cornice iper-moderna, di quelle che hanno la cornice classica in legno, ma lo schermo piatto tecnologico con slideshow interno, e dentro deserto, cascate, faccine contente...accanto, lo schermo altrettanto piatto di una tv che trasmetteva una mamma per amica sottotitolata in arabo, ma la musica che veniva dalle casse dell'impianto era irlandese...i sensi, tutti, continuano a essere sottoposti , continuamente, a innumerevoli sollecitazioni...

1 comment:

Eclisse di luce said...

Caro Girolamo, c'è una sorpresa per te nel mio blog, si tratta di una premiazione.
E' importante :O))
Un abbraccio forte!!