Tuesday, February 12, 2008

Poesie senza ADSL (amici:blanca)

Solo per gioco,

finita per caso nel Teatro dei sogni

seguivo il tic tac dei tasti

come l’orologio del Bianconiglio.

La finestra di msn spalancata

sul Laboratorio Anarchico

dove una foto mi parla di te

(ti parla di me)

senza dirmi chi sei.

Parole scoccate in fibra ottica

per essere sussurrate attraverso

lo schermo delle tue pupille dilatate

e delle mie labbra spaziose.

Rifiuto ogni conseguenza.

Per farti dire che mi vuoi

per farmi dire che del tuo odore,

che ora ho addosso,

non posso fare a meno


Blanca

1 comment:

Paolina said...

Poesia molto bella, aperta e ariosa(Il Bianconiglio è uno dei personaggi più belli della letteratura)che sa tornare con delicatezza all'esperienza quotidiana