Solo per gioco,
finita per caso nel Teatro dei sogni
seguivo il tic tac dei tasti
come l’orologio del Bianconiglio.
La finestra di msn spalancata
sul Laboratorio Anarchico
dove una foto mi parla di te
(ti parla di me)
senza dirmi chi sei.
Parole scoccate in fibra ottica
per essere sussurrate attraverso
lo schermo delle tue pupille dilatate
e delle mie labbra spaziose.
Rifiuto ogni conseguenza.
Per farti dire che mi vuoi
per farmi dire che del tuo odore,
che ora ho addosso,
non posso fare a meno
Blanca
1 comment:
Poesia molto bella, aperta e ariosa(Il Bianconiglio è uno dei personaggi più belli della letteratura)che sa tornare con delicatezza all'esperienza quotidiana
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