Sunday, December 09, 2007

C'è qualcuno vivo da queste parti?

[percezione, tavola rotonda del disagio interiore, ospita, con lusinghiera gioia la seguente poesie...]

Perdere il treno che trasloca accattoni nel ghetto stregato

C’è qualcuno vivo da queste parti?

Affogare i pensieri in viscidi riti mattutini

Volevo solo sentire l’odore della pioggia atterrare su ciglia fredde

Farmi il segno della Croce senza sentirmi un traditore

C’è qualcuno vivo da queste parti?

Uscire quando è buio, rientrare quando è di nuovo buio

Vampiri sazi che si dondolano su amache sanguinolente

La mia famiglia è un quadro astratto

Un pensiero cattivo & una fottuta guerra da combattere

Affinché non cambi nulla (status Quo)

C’è qualcuno vivo da queste parti?

Il tuo cuore picchia come lo zoccolo di un cavallo inferocito

Non è tardi per ricominciare. Dispensare consigli approssimativi

Millantare saggezza & mendicare concentrazione

Il popolo è un gregge ottuso di vigliacchi ignoranti

C’è qualcuno vivo da queste parti?

Farò di tutto per farti capire che fissare il cielo è inutile

Se non ti perdi negli occhi di chi hai amato & che adesso detesti

Alessandro Mannina

1 comment:

Anonymous said...

dall'inizio una rabbia crescente che sfocia in un finale romanticamente malinconico. bella.