Le ho contate velocemente pochi minuti fa, sono decine e decine le mail che mi sono arrivate per chiedermi maggiori informazioni su Help 2.0!.
Facile immaginare che iniziassero anche le polemiche e altrettanto facile intuire che l’anticipazione di martedì scorso aveva tale obiettivo: accendere la curiosità.Ora non posso che rimandarvi a martedì prossimo quando emergerà con tutta la sua forza l’iniziativa, ancora un po’ di pazienza.Sono un convinto sostenitore dell’intelligenza organizzativa da parte di collettività consapevoli, quando la gente in gamba collabora per fini solidali si plasmano eventi meravigliosi.E, grazie alla rete, abbiamo la possibilità per la prima volta nella storia umana di unire forze e capacità in pochi giorni, al fine di conquistare traguardi concreti con celerità.Io trovo che tutto questo sia straordinario e, non me ne vogliano, assai più concreto e coinvolgente delle promesse dei politici da salotto.
Pensare ai problemi, individuare obiettivi, cercare soluzioni, dividersi i compiti e agire: questo è fare politica.Invece, oramai da tempo, credo che la gran parte della nostra classe dirigente sia la perfetta antipolitica: chiacchiere, lentezza, promesse vuote, inconcludenza, mancanza di idee innovative, ecc.
I cittadini – questa è la mia semplice e umile opinione – devono darsi una bella svegliata, accordarsi e agire.Aspettare lo Stato che risolva le situazioni è da perdigiorno, decenni di attese hanno ridotto l’intero paese ad un cancro che sta degenerando sempre più.Quando sento qualcuno che dice: - Ma il comune dovrebbe fare… - oppure – Però il partito democratico dovrebbe…-, mi viene il voltastomaco, con quale malsana follia si può ancora credere a farabutti che guadagnano migliaia e migliaia di euro al mese alla faccia di gente che si spacca la schiena dalla mattina alla sera per sbarcare il lunario?
Quanto folli bisogna essere?Farabutti che vestono con griffe esclusive, vacanze super lusso, privilegi infiniti e poi nonostante tutto riescono ad indebitare ancora le casse dello Stato.
E nel frattempo noi giovani siamo costretti a lavorare con contratti co.co.co, chi.chi.chi, fan.fan.fan, cul.cul.cul, ecc!
Senza futuro perché i farabutti non hanno agito con serietà.
Facile immaginare che iniziassero anche le polemiche e altrettanto facile intuire che l’anticipazione di martedì scorso aveva tale obiettivo: accendere la curiosità.Ora non posso che rimandarvi a martedì prossimo quando emergerà con tutta la sua forza l’iniziativa, ancora un po’ di pazienza.Sono un convinto sostenitore dell’intelligenza organizzativa da parte di collettività consapevoli, quando la gente in gamba collabora per fini solidali si plasmano eventi meravigliosi.E, grazie alla rete, abbiamo la possibilità per la prima volta nella storia umana di unire forze e capacità in pochi giorni, al fine di conquistare traguardi concreti con celerità.Io trovo che tutto questo sia straordinario e, non me ne vogliano, assai più concreto e coinvolgente delle promesse dei politici da salotto.
Pensare ai problemi, individuare obiettivi, cercare soluzioni, dividersi i compiti e agire: questo è fare politica.Invece, oramai da tempo, credo che la gran parte della nostra classe dirigente sia la perfetta antipolitica: chiacchiere, lentezza, promesse vuote, inconcludenza, mancanza di idee innovative, ecc.
I cittadini – questa è la mia semplice e umile opinione – devono darsi una bella svegliata, accordarsi e agire.Aspettare lo Stato che risolva le situazioni è da perdigiorno, decenni di attese hanno ridotto l’intero paese ad un cancro che sta degenerando sempre più.Quando sento qualcuno che dice: - Ma il comune dovrebbe fare… - oppure – Però il partito democratico dovrebbe…-, mi viene il voltastomaco, con quale malsana follia si può ancora credere a farabutti che guadagnano migliaia e migliaia di euro al mese alla faccia di gente che si spacca la schiena dalla mattina alla sera per sbarcare il lunario?
Quanto folli bisogna essere?Farabutti che vestono con griffe esclusive, vacanze super lusso, privilegi infiniti e poi nonostante tutto riescono ad indebitare ancora le casse dello Stato.
E nel frattempo noi giovani siamo costretti a lavorare con contratti co.co.co, chi.chi.chi, fan.fan.fan, cul.cul.cul, ecc!
Senza futuro perché i farabutti non hanno agito con serietà.
Di recente un mio amico ed io abbiamo visto il lancio on line del super fantastico programma di Enrico Letta e, divertendoci amaramente, gli abbiamo risposto.
Ma Letta è solo un esempio, la lista sarebbe lunga.
Ma Letta è solo un esempio, la lista sarebbe lunga.
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