Ho una parola
con cui non ti voglio salvare,
perché legittimare
sull’hard disk la tua presenza
sarebbe come generare
la tua posizione - in base binaria –
nel mio mondo virtuale.
E lì non ti voglio
almeno lì dove posso
amministrare.
Il tuo algoritmo
- adesso nefasto –
lo lascio tra i miei sensi.
Qui sei preimpostata
dal mio dolore:
Senza titolo – 1
g
[Chiedo scusa a chi, ineri, si aspettava una poesia senza adsl e non l'ha trovava nel suo account! Ma ieri ho sostenuto un esame! E' andata bene sotto il profilo universitario, sotto il profilo umano ho incazzatura che non ne avete idea. Studiare ha perso valore, alemno per me, quando è necessario fare i conti non solo con le istituzioni, ma anche con la distrazione di chi le amministra. Ci sono troppi guadi di inefficienza!
Comunque non ha importanza, la cultura è ben altro!
Mancano poche poesie alla fine di questa raccolta e ho deciso di proporvele a settembre. Quindi, possiamo dire, che percezione sociopatica si prende un piccola vacanza.
Qualche post lo insertirò di tanto in tanto, ma a casaccio e senza newsletter, solo per soddisfare la mia incontenibile voglia di direscriverepensare!!!
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE MI SONO STATI VICINI IN QUESTO VIAGGIO SOCIOPATICO!!!
Per chi avesse voglia di farsi un trip culturale consiglio questo LIBRO.]
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