Wednesday, June 13, 2007

o forse era rosa

O FORSE ERA ROSA

Attendo un gaudio rosa,
ma tre settimane l'anno
non bastano alle mie contorsioni
mentali.

Nè le restanti quattro
per letizie post penitenza.

Attendo passivo.
Lenendo ferite che crescono come peli
ricci e luridi.

Dovrei reagire e avvicinarmi al palco.
Ascoltare meno la musica
e lasciarmi andare
verso quel punto rosa
annodato sul mio panorama.

Echeggia
il koan del'impermanenza
ad ogni mio passo.
la via è sotto i miei piedi.
escher è morto
portandosi la mia prostettiva
lontano.
tra il tramonto e
il lampione che mi fa da alba.
g

1 comment:

Anonymous said...

Echeggia
il koan del'impermanenza
ad ogni mio passo.

ps. lo sai che adesso ti tocca raccontare, vero?