Monday, March 19, 2007
Il pozzo dei randagi
"Dopo il trailer sul fumetto a puntate di prossima uscita su questo Blog: IL MONDO INVISIBILE di Antonio Bruno, inauguriamo l'evento con un contributo speciale di Matreus (Davide Bruno) che non ci ha seguito con ardore fino a credere nel nostro progetto urlando scuarcia matita il dolore che che guada tra le nostre strade. Eccovi una shortstory dedicata al tema dei senza fissa dimora, che come randagi ondeggiano fra i vicoli bui dei nostri campi visivi, ma che meno di randagi destano la nostra attenzione..."
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6 comments:
Il ruolo dell'artista è di rendere visibile ciò che scompare alla vista dei più, stravolgere le regole e le convenzioni e cambiando punto di vista indicare un altro percorso, magari più traumatico, ma sicuramente più vero. Grazie.
Le storie di matreus non sono mai banali, è questa non fa eccezione. Una denuncia sociale sul nostro modo di vivere superficiale, senza curarci di chi è meno fortunato di noi, ma raccontato sempre con il massimo garbo (non è un "pugno allo stomaco").
In più sa accompagnare i propri messaggi con disegni fantastici. Non c'è nulla da aggiungere: matreus è matreus.
Salute a te, Matreus.
La tua breve storia mi ha portato a riflettere su un mondo invisibile che con i miei occhi egoisti non riesco a vedere.
Sei riuscito a rendere una realtà buia e difficile in modo semplice e incisivo.
I dialoghi, profondi e malinconici, mi hanno fatto pensare ad una poesia, una poesia con immagini, e ti ha mostrato a me come un POETA DELL' IMMAGINE.
Grazie per queste piccole-grandi luci che animano le tue tavole.
Se il mio seminare farà nascere anche un solo piccolo albero di idee dentro un qualunque passante, io avrò avuto un senso.
Grazie di tutto. Grazie davvero.
Hanno già messo l'accento sulla bellezza della storia e dei disegni. Sicuramente posso dire che matreus sa raccontare con l'atmosfera stessa che permea il fumetto, e con le didascalie dense di significato fa nascere sentimenti ed emozioni.
Inoltre la gestualità dei suoi personaggi anima la tavola e le fa palpitare di vitalità pura.
Un'ottima rappresentazione di una realtà che non vediamo, o che non vogliamo vedere, accompagnata da disegni molto espressivi e testi toccanti.
Una storia breve, ma profonda.
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