Mi pare che, a fare lo sgambetto, siano stati piuttosto due senatori di quelli che dicono di stare dalla parte del popolo. Andreotti non è stato eletto per sostenere il Governo Prodi, gli altri forse sì.
Il vignettista è fermo ai nemici di trent'anni fa. Consiglio di premere F5.
non sono il vignettista ma consiglio a gianni un bel riavvio del sistema perché ogni suo processo critico sembra essersi interrotto.
un senatore a vita non è senatore "eletto per sostenere il Governo Prodi" (!) ma una figura come andretotti NON è MAI riferita a se stesso sic et simpliciter, è una metonimia, una sinnedoche. andreotti sta per qualcos'altro.
For Gianni Caro gianni da quanto tempo! La mia vignetta non voleva rappresentare colpevoli e vittime, anzi. Se leggi sul giornale che tiene in mano il nostro caro senatore a vita, noterai la scritta: Cui prodest, vale a dire...a chi è convenuto? Non era mia intenzione puntare il dito ad un politico anzichè ad un'altro. Immagina che lavoraccio, avrei dovuto disegnare tutta la sinistra radicale sbraitante, Pininfarina (a cui rivolgo, come cittadino, un caloroso benvenuto a palazzo madama visto che era da MAGGIO scorso che non si faceva vivo!)che si messaggiava con Scalfaro (a letto con l'influenza)e Rossi immobile, colpito da giornali e oggetti vari da una folla che gli urla "Vota stronzo". Sai che casino? Altro che vignetta, un giudizio michelangiolesco dove a decorare il tutto sarebbero stati circensi e non demoni o angeli! Un senatore a vita, non sta li per sostenere solo il governo, ma il popolo. Per la prima volta l'europa ci vedeva ragionare su temi internazionali senza scadere in ambigue battute di pessimo stile satirico come quelle che l'ex premiere è riuscito a fare in passato. Tornando al "a chi è convenuto" mi viene in mente una frase che ho sentito dire una volta a un amico, "quando gli americani sbarcarono in italia, durante la seconda guerra mondiale, trovarono due cose: la mafia e Andreotti". Fantapolitica? Banale sarcasmo da comunista? Verità sepolta nel passato, o meglio in un presente che rischia di diventare un incubo da dimenticare? Non so...ma di certo, una risata a denti stretti m'è uscita fuori. Sei di destra, sei di sinistra non cambia nulla. Stiamo tutti li a fare e a ricevere sgambetti, per poi lamentarci scaricando la colpa al prossimo. Forse un giorno, riusciremo tutti ad ammettere i nostri sbagli, quando accadrà credimi...nessuno avrà più modo di leggere/osservare una vignetta di satira politica. Per adesso, divertiamoci a vederle e perchè no, anche a disegnarle! Un caloroso saluto e a presto!
For francesco grazie a te! Sono contento che ti sia piaciuta! Spero di rivederti presto e poter brindare a questo mondo che se non fosse stato vario, avrei fatto di certo il politico! T'abbraccio, a presto!
Un grazie a tutti voi, continuate a seguire questo blog e commentate commentate commentate!
Caro What, resto della mia idea. Se anche Andreotti fosse il Grande Manovratore, o un burattino in mano al Grande Manovratore, una metonimia, una sineddoche, ciò non cancellerebbe una realtà matematica, in cui c'è da raggiungere un numero, ma non ce la si fa, perché due senatori di due partiti al governo votano contro. Il che mi pare una vera stronzata, viste le implicazioni. Soprattutto visto i tempi. Ammetto che sia un giudizio critico simile a quello che Fantozzi diede della Corazzata Potiemkin, ma le elucubrazioni della sinistra, su come sia normale che uno stia in un governo e poi voti contro e manifesti contro, ma sia in realtà colpa della DC, mi suscitano gli stessi sentimenti espressi dal povero Villaggio e dai suoi colleghi. Gianni
Caro What, resto della mia idea. Se anche Andreotti fosse il Grande Manovratore, o un burattino in mano al Grande Manovratore, una metonimia, una sineddoche, ciò non cancellerebbe una realtà matematica, in cui c'è da raggiungere un numero, ma non ce la si fa, perché due senatori di due partiti al governo votano contro. Il che mi pare una vera stronzata, viste le implicazioni. Soprattutto visto i tempi. Ammetto che sia un giudizio critico simile a quello che Fantozzi diede della Corazzata Potiemkin, ma le elucubrazioni della sinistra, su come sia normale che uno stia in un governo e poi voti contro e manifesti contro, ma sia in realtà colpa della DC, mi suscitano gli stessi sentimenti espressi dal povero Villaggio e dai suoi colleghi. Gianni
Caro gianni, sono molto contento della tua risposta e direi che hai perfettamente ragione che ciò che è successo sia una emerita str...ta, c'è un bel pezzo di serra che ti posto a seguire che spiega un po' bene, un po' male gli umori del popolo della sinistra.
il punto è che, almeno io, ho preso andreotti per quel che rappresenta e non per andreotti in se.
un conto è la missione in afghanistan un conto è vicenza, un conto è appoggiare un governo di sinistra nella speranza del male minore un conto è dire :"io voto secondo coscienza, e tutti voi siete sporchi. perciò voto contro e mi distinguo". quel che è successo è una trama di palazzo. (sempre secondo me, eh!)
infatti la sua è una vittoria di pirro. anche io mi sento come in quella scena in cui fantozzi guida la rivolta ed ottiene di riregistrare il film fino a che non sia "perfetto" -lui faceva il/a bambina/o carrozzina giù per le scale-. qualcosa in comune ce l'abbiamo, no?
______________________ I Cavalieri dell'Ideale di Michele Serra
SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo. Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.
Ciao caro Antonio. Avevo provato a lasciarti questa mattina un’idea, una riflessione:ma temo d’avere sbagliato qualcosa. Non so… Continuo a pensarci, a domandarmi. E continuo a rispondermi che a farsi lo sgambetto è stato proprio questo governo “di larga intesa” che assolutamente non riesce a (non sa, non può) “intendersi”. Poi il gioco è sempre lo stesso: la coerenza è buona solo a trasformarti in capro espiatorio. Leggo qua e là e trovo che il PRC organizzerà manifestazioni in tutte le piazze d’iTALIA per appoggiare Prodi… Beh! Perfetto… continuo a perdere la capacità di identificarmi (o a perdere identità). E proprio non riesco a considerare di sinistra un governo solo perché è un’alternativa a Berlusconi. Perdonatemi… Sono troppo vecchio o non sono mai cresciuto: ma continuo ad essere malato di comunismo cronico. Per il resto: continua così Antonio! Domandati, rifletti, dai forma alle tue idee! Un grande abbraccio… e alla prossima bevuta! (perché “non c’è niente che non passi o che non resti con il vino”)
per fortuna...non sono l'unico visionario che vede nell'astensione di Andreotti uno sgambetto/complotto contro il governo di Prodi, nemico numero uno di Ruini, quest'ultimo amico per la pelle di Andreotti. E non a caso si è parlato in questi giorni di una possibile rinascita della DC. Vi invito a leggere l'articolo di Cotroneo pubblicato su l'Unità di venerdì 23 febbraio a pag 8, " Complotto? In Senato c'è solo l'ombra di Andreotti e Cossiga" è il titolo. Forse tra qualche giorno pubblicherà l'articolo sul suo blog, visitatelo http://amicirobertocotroneo.splinder.com/
14 comments:
Mi pare che, a fare lo sgambetto, siano
stati piuttosto due senatori di quelli che dicono di stare dalla parte
del popolo.
Andreotti non è stato eletto per sostenere il Governo Prodi, gli altri forse sì.
Il vignettista è fermo ai nemici di trent'anni fa.
Consiglio di premere F5.
Gianni
perfetta sintesi d'oscure democristianerie ancora in uso!
l' ho rubincollata sul mio blog, spero non ti dispiaccia.
ossequi al maestro della matita.
Francesco
non sono il vignettista ma consiglio a gianni un bel riavvio del sistema perché ogni suo processo critico sembra essersi interrotto.
un senatore a vita non è senatore "eletto per sostenere il Governo Prodi" (!) ma una figura come andretotti NON è MAI riferita a se stesso sic et simpliciter, è una metonimia, una sinnedoche. andreotti sta per qualcos'altro.
dimmi cosa ti viene in mente dopo ctrl+alt+canc
saluti.
For Gianni
Caro gianni da quanto tempo! La mia vignetta non voleva rappresentare colpevoli e vittime, anzi. Se leggi sul giornale che tiene in mano il nostro caro senatore a vita, noterai la scritta: Cui prodest, vale a dire...a chi è convenuto? Non era mia intenzione puntare il dito ad un politico anzichè ad un'altro. Immagina che lavoraccio, avrei dovuto disegnare tutta la sinistra radicale sbraitante, Pininfarina (a cui rivolgo, come cittadino, un caloroso benvenuto a palazzo madama visto che era da MAGGIO scorso che non si faceva vivo!)che si messaggiava con Scalfaro (a letto con l'influenza)e Rossi immobile, colpito da giornali e oggetti vari da una folla che gli urla "Vota stronzo". Sai che casino? Altro che vignetta, un giudizio michelangiolesco dove a decorare il tutto sarebbero stati circensi e non demoni o angeli! Un senatore a vita, non sta li per sostenere solo il governo, ma il popolo. Per la prima volta l'europa ci vedeva ragionare su temi internazionali senza scadere in ambigue battute di pessimo stile satirico come quelle che l'ex premiere è riuscito a fare in passato. Tornando al "a chi è convenuto" mi viene in mente una frase che ho sentito dire una volta a un amico, "quando gli americani sbarcarono in italia, durante la seconda guerra mondiale, trovarono due cose: la mafia e Andreotti". Fantapolitica? Banale sarcasmo da comunista? Verità sepolta nel passato, o meglio in un presente che rischia di diventare un incubo da dimenticare? Non so...ma di certo, una risata a denti stretti m'è uscita fuori. Sei di destra, sei di sinistra non cambia nulla. Stiamo tutti li a fare e a ricevere sgambetti, per poi lamentarci scaricando la colpa al prossimo. Forse un giorno, riusciremo tutti ad ammettere i nostri sbagli, quando accadrà credimi...nessuno avrà più modo di leggere/osservare una vignetta di satira politica. Per adesso, divertiamoci a vederle e perchè no, anche a disegnarle!
Un caloroso saluto e a presto!
For francesco
grazie a te! Sono contento che ti sia piaciuta! Spero di rivederti presto e poter brindare a questo mondo che se non fosse stato vario, avrei fatto di certo il politico!
T'abbraccio, a presto!
Un grazie a tutti voi, continuate a seguire questo blog e commentate commentate commentate!
ops...per ex premiere intendevo...l'ex ex premiere ecco!
Caro What,
resto della mia idea.
Se anche Andreotti fosse il Grande Manovratore, o un burattino in mano al Grande Manovratore, una metonimia, una sineddoche, ciò non cancellerebbe una realtà matematica, in cui c'è da raggiungere un numero, ma non ce la si fa, perché due senatori di due partiti al governo votano contro.
Il che mi pare una vera stronzata, viste le implicazioni. Soprattutto visto i tempi.
Ammetto che sia un giudizio critico simile a quello che Fantozzi diede della Corazzata Potiemkin, ma le elucubrazioni della sinistra, su come sia normale che uno stia in un governo e poi voti contro e manifesti contro, ma sia in realtà colpa della DC, mi suscitano gli stessi sentimenti espressi dal povero Villaggio e dai suoi colleghi.
Gianni
Caro What,
resto della mia idea.
Se anche Andreotti fosse il Grande Manovratore, o un burattino in mano al Grande Manovratore, una metonimia, una sineddoche, ciò non cancellerebbe una realtà matematica, in cui c'è da raggiungere un numero, ma non ce la si fa, perché due senatori di due partiti al governo votano contro.
Il che mi pare una vera stronzata, viste le implicazioni. Soprattutto visto i tempi.
Ammetto che sia un giudizio critico simile a quello che Fantozzi diede della Corazzata Potiemkin, ma le elucubrazioni della sinistra, su come sia normale che uno stia in un governo e poi voti contro e manifesti contro, ma sia in realtà colpa della DC, mi suscitano gli stessi sentimenti espressi dal povero Villaggio e dai suoi colleghi.
Gianni
Caro gianni,
sono molto contento della tua risposta e direi che hai perfettamente ragione che ciò che è successo sia una emerita str...ta, c'è un bel pezzo di serra che ti posto a seguire che spiega un po' bene, un po' male gli umori del popolo della sinistra.
il punto è che, almeno io, ho preso andreotti per quel che rappresenta e non per andreotti in se.
un conto è la missione in afghanistan un conto è vicenza, un conto è appoggiare un governo di sinistra nella speranza del male minore un conto è dire :"io voto secondo coscienza, e tutti voi siete sporchi. perciò voto contro e mi distinguo". quel che è successo è una trama di palazzo. (sempre secondo me, eh!)
infatti la sua è una vittoria di pirro. anche io mi sento come in quella scena in cui fantozzi guida la rivolta ed ottiene di riregistrare il film fino a che non sia "perfetto" -lui faceva il/a bambina/o carrozzina giù per le scale-. qualcosa in comune ce l'abbiamo, no?
______________________
I Cavalieri dell'Ideale
di Michele Serra
SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo.
Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.
Ciao caro Antonio.
Avevo provato a lasciarti questa mattina un’idea, una riflessione:ma temo d’avere sbagliato qualcosa.
Non so… Continuo a pensarci, a domandarmi. E continuo a rispondermi che a farsi lo sgambetto è stato proprio questo governo “di larga intesa” che assolutamente non riesce a (non sa, non può) “intendersi”.
Poi il gioco è sempre lo stesso: la coerenza è buona solo a trasformarti in capro espiatorio.
Leggo qua e là e trovo che il PRC organizzerà manifestazioni in tutte le piazze d’iTALIA per appoggiare Prodi… Beh! Perfetto… continuo a perdere la capacità di identificarmi (o a perdere identità).
E proprio non riesco a considerare di sinistra un governo solo perché è un’alternativa a Berlusconi.
Perdonatemi… Sono troppo vecchio o non sono mai cresciuto: ma continuo ad essere malato di comunismo cronico.
Per il resto: continua così Antonio! Domandati, rifletti, dai forma alle tue idee!
Un grande abbraccio… e alla prossima bevuta! (perché “non c’è niente che non passi o che non resti con il vino”)
per fortuna...non sono l'unico visionario che vede nell'astensione di Andreotti uno sgambetto/complotto contro il governo di Prodi, nemico numero uno di Ruini, quest'ultimo amico per la pelle di Andreotti. E non a caso si è parlato in questi giorni di una possibile rinascita della DC. Vi invito a leggere l'articolo di Cotroneo pubblicato su l'Unità di venerdì 23 febbraio a pag 8, " Complotto? In Senato c'è solo l'ombra di Andreotti e Cossiga" è il titolo. Forse tra qualche giorno pubblicherà l'articolo sul suo blog, visitatelo http://amicirobertocotroneo.splinder.com/
Ciao Anto..
Bacini bacetti.
SALVO CT Lucia e Nello CT
Katrin e family..
SALVO
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