Friday, October 22, 2010
Monday, October 11, 2010
Conferenza stampa La Notte dei Senza Dimora 2010

Il Coordinamento delle associazioni de La Notte dei Senza Dimora vi invita alla Conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2010 dell’evento del 17 ottobre,
martedì 12 ottobre h.12
Casa della Partecipazione, via dei Sabelli 88/a, Roma
Alla presentazione interverranno:
Dario Marcucci, Presidente del Municipio Roma III
Sabrina Madia, Consigliere e Presidente della Commissione Politiche Sociali Municipio Roma III
Aldo Morrone, Direttore generale INMP
Girolamo Grammatico, Coordinatore La Notte dei Senza Dimora
Andrea Piquè, Responsabile Sportello Avvocato di strada, Roma
Antonino Clemenza, Responsabile Opere Antoniane Onlus
I giornalisti e la cittadinanza tutta sono invitati a partecipare.
Info:
+39 349.2668882
www.lanottedeisenzadimora.it
Contatti stampa:
stampa@lanottedeisenzadimora.it
Angela Sorbo +39 346.2450188; Laura Viviani +39 338.6156469; Lorenzo Boscato +39 348.7352972
Wednesday, October 06, 2010
Sunday, October 03, 2010
La notte dei senza dimora: SPOT!!!
[Grazie ad Artigiani Digitali e grazie al coordinamento cittadino è nato lo spot de LA NOTTE DEI SENZA DIMORA 2010 ROMA]
Friday, October 01, 2010
Capitale Solidale… working in progress

Questo per dirvi che a Roma, come in tutta Italia, come in tutta Europa, le attività dedicate alla povertà, al disagio, alla fragilità [anche se credo avrei dovuto usare il plurale: le povertà, i disagi, le fragilità] saranno tantissime e tutte slegate tra loro. Il termine “slegate” non lo uso a caso. Slegate non in riferimento all’oggetto del loro operare [le povertà], ma slegate tra di loro [le attività]. Nell’era dell’interconnessione, dell’interdipendenza, delle reti noi, in Italia, facciamo le cose per il bene comune senza un dialogo comune, ma, come ogni luogo comune che si rispetti, ci lasciamo offuscare dai problemi, dalle difficoltà, dalla retorica del “le cose qui non funzionano”.
Secondo me, invece, esiste un inconscio “diritto di prelazione del povero” che esalta la propria autoreferenzailità, il tutto unito alle difficoltà reali che s’incontrano lavorando con/per la povertà.