Saturday, June 30, 2007

27 GENNAIO 1967

27 GENNAIO1967



Quell’uomo ha il passo incerto

È vecchio o ferito

È solo un disadattato

Inciampa prega inciampa

Estraneo

Butta le mani per non picchiar la faccia

Le spine entrano

Il dolore dà consapevolezza

Silenzio

Parla il pazzo

Illuminato

Lacrima sangue

Un altro miracolo inutile

Per questo paese

Tutti i giorni

Egli dice

Tutti i giorni

Tutti i santi merdosi giorni

In questo paese di merda

Dal 1967

Che è l’anno della vertigine

Secondo i sacri testi

Mai decriptati

Luigi Tenco si ammazza

Tutti i giorni

Dal 1967

Tutti i giorni che satana sputa a terra

Luigi

Tenco

Si ammazza

Per gioco o per dolore vero

E tutti i giorni

Claudio Villa regna

Vomita in do di petto

Regna

Su un cumulo di merda

Per sempre

Nei secoli

Amen

Ogni giorno

In questo buco di culo

Di questa camera d’albergo

(Gli altri fuggono come topi)

Ogni giorno la stessa maledizione

Reiterata

Allo sfinimento

Luigi

Tenco

Si ammazza

E via così

Nei secoli

Ogni giorno

Luigi

Tenco

Si ammazza

E così via

Per sempre



Saverio Fattori (nato l'anno della vertigine)

Friday, June 29, 2007

la rosa di gerico

Brucio colpevole
nel mio personale deserto.


L'aridità mi masturba
i sentimenti
sfinendoli
tra perversione e luce accecante.

Succhio rancore attraverso
le piaghe dei piedi
e i sandali che ho buttatto
ridono del mio atto,
finto seppuko
di un codardo.

Sfatto mi aggiro
incapace pure
di vagabondare.

Tutto brucia
al mio passaggio
e la mente, secca,

vomita buio.

Vorrei adagiarmi sul fondo
di una pozza
e riprendere colore

linfa vitale,

ma non sono una rosa
nè merito di essere fragile

sono solo un torrido
errore
insabbiato nella stanchezza.

g

Wednesday, June 27, 2007

.: il primo bacio fa schifo :.

Intervista a Gianluca Colloca su KultUnderground [°] Flavia Piccinni (già curatrice di due antologie di pargoli: Nulla è per sempre e Under 18) intervista il Colloca sull’antologia di TerraNullius; vi gira stordita: stronca Mandracchia e Pasquini “pur con qualche picco verso il basso”, fa menzione speciale di Veronica Q. “quindicenne promettente”, chiama le illustrazioni di A. Bruno “bei disegni” e in fine si fa convincere dalla scrittura di Saverio Fattori (Saverio mette sempre d'accordo tutti!). LEGGITUTTO

Tuesday, June 26, 2007

A du’ lire

Mo’ te pozzo riacchiappà.

Sortanto un sordino e so’ lì

margrado li monni

se frapponneno tra de noi.

C’occasione!

E ner mentre che stamo a ciarlà

ar cellulare

me sortisci zuzzurellante

si so’ felice.

Io rifletto - senza sapè perché-

che sto scatto alla risposta tua

me conta come dieci vorte pe' venì da te.

g

traduzione: Max



[Che Max mi perdoni se così non fosse, ma mi permetto di interpretare quello che sta accadendo: Max si sta divertendo un mondo a fare ste traduzioni.
Adesso non è che volgio fare il lecchino, ma questa cosa mi lusinga tanto tanto. Si sta creando un simpatico gioco intorno alle poesie senza adsl e oltre a divertirmi tutto ciò stimola la creatività e rende più solide le relazioni.
La poesia che avete appena letto in romanesco è questa qui ... speriamo arrivino altri dialetti]

Monday, June 25, 2007

Poesie senza ADSL - canzoni d'amore

Lettore mp3

20 GB

nuovo, mai usato

vendo per soli 30 euri

con incluse tutte le

canzoni d'amore

italiane

dagli anni '60

ad oggi.

Chissà che faccia farai

quando all'appuntamento

per la compravendita

troverai me

che te l'ho regalato.

g

[E' stato un week end very very interesting. Venerdì sono stato a Cinecittà con i miei amati senza fissa dimora e sabato sonot stato intervistato da Radio Citta Futura (a proposito, ne approfitto per ringraziare Giada: GRAZIE GIADA) e domenica me ne sono andato ad Ostia dal Moretti a mangiare in riva al mare...

insomma, ce l'ho quasi fatta a prendermi i miei spazi... quasi!

Questo è un periodo very very interesting ... sarà il caldo, ma ho il panorama visivo infestato di immagini e storie!!!]

A un público invisible

Tiene todos los cumpleaños

(los que pasamos juntos)

Las primeras fotos

Y todos los viajes

Que nos regalamos.

Si tecleas abajo

A la derecha – en el corazon que da vueltas –

Encuentras incluso una animación

Con nosotros que corremos felices

Por el mundo.

Lo único que no he puesto

Es el contador de visitas

Para no saber

A cuàntas personas les estoy gritando mi dolor.

g

traduzione: Silvia

[continuo ad avere la possibilità di esprimere i miei deliri…e tutte le volte che inizio a scrivere mi chiedo se ciò che esce fuori sia minimamente accettabile…penso che i miei pensieri siano limitati…perchè io sono limitata...limitata dai miei occhi che non potranno mai vedere ciò che vedono gli altri...nessuno potrà mai...e nonostante tutto ogni tanto ci capiamo...è bello no??? forse non è poi così assurdo...capirsi, non capirsi....sono stanca….i miei occhi si chiudono...]

FENETRE SUR ADSL

On a beau discuter

De sentiments

Sans ADSL

L’amour entre personnes éloignées

Ne peut survivre

A l’ouverture

D’une nouvelle fenetre

Eteignons immédiatement l’installation

g

traduzione: Michael

Thursday, June 21, 2007

VideoLetteratura e Giornali di strada

Non ne ho parlato in questo blog, un po' per vergonga, un po' per mancanza di tempo, ma adesso che il moretti a realizzato una mega pagina html dedicata al mio artigianale lavoro non posso esimermi dal segnalarvelo.

QUI troverete tutte le interviste che ho realizzato al MArteLive, e non solo. Durano poco e si parla di letteratura.


Torverete Claudio Morici, Saverio Fattori, Wu Ming 1 e Wu Ming 5 e tanti altri.


Spero vi piacciano (in caso contrario potete smerdarmi su questo blog quando e come volete) e spero che compriate qualcuno dei loro libri, così, sotto il sole dell'estate, oltre a vegetare arrostendo, farete lavorare anche il cervello, senza sforzo, s'intende!




Passando ad un altro discorso mi ritrovo, per l'ennesima volta, ad invocare il vostro aiuto.

Cliccando QUI troverete il sito del giornalino di strada realizzato con gli ospiti del centro diurno BINARIO 95, dove lavoro.

Il giornalino dovrebbe essere bimestrale, ma segue i ritmi dei senza fissa dimora e quindi qualche volta fa pause di rilfessione lunghe lunghe. Nel giornalino inseriamo foto che raccontano la strada, l'emarginazione, il disagio. Quello vi chiedo è di dare un'occhiata ai 2 numeri usciti finora e di mandarmi foto che seguano la linea grafica del giornale.

Ovviamente non posso garantire la pubblicazione. Decidono le redazioni (operatori e senza fissa dimora). Il mio compito è di creare un piccolo archivio fotografico a cui attingere per i prossimi numeri. Ovviamente non posso pagarvi, ma i diritti rimarrebbero a voi e vi garantirei un'ottima visibilità.

E poi, DICIAMOCELO, ma quant è figo sto progetto!!!


[COMUNCAZIONE DI SERVIZIO: Sabato dalle 14 alle 15 c'è un programma radio fighissimo! Si chiama IL GIRADISCHI. Lo co-conduce una mia cara amica Giada. Il programma è su Radio Città Futura e questo sabato, a parlare de IL PRIMO BACIO FA SCHIFO, ci sarà il sottoscritto!!!]

Wednesday, June 20, 2007

.:giornata mondiale dei rifugiati:.

[Ricevo e volentieri pubblico ... ]
Gentili/e Sig.re e Signori
Noi richiedenti asilo politico, rifugiati, provenienti dal Corno D'Africa, viviamo questa ricorenza con molta tristezza e angoscia, perché la nostra condizione di vita in Italia siamo persone senza nessun diritto, non ce una legge che ci tuttela. Sono anni che attendiamo una legge organica su diritto d'asilo in Italia non viene mai fatta, un sistema di accoglienza presso che fallimentare, integrazione presso che zero.
Siamo incondizione di persone disperate, perché i tempi per ottenere un documento o rinovare il permesso di soggiorno e il documento di viaggio speso sono talmente lunghi che paralizano lenostre possibilita di progetare un futturo, un'attivita in proprio, anche farci assumere da un datore di lavoro diventa impossibile.
In un paese come l'Italia ce un ministero per le pari opportunita, ma per noi non ce nessuna parità con un cittadino Italiano, abbiamo uguali doveri ma non uguali diritti. Ci sentiamo vittime di svariate forme di discriminazioni anche allivello istituzionale oggi un rifugiato in Italia pressoche abbandonato dallo stato. Chiediamo una legge organica su diritto di asilo che tuttela e garantisca un'accoglienza dignitosa che non lede il diritto alla PRIVACY e LIBERTA', oggi i centri d'accoglienza non rispettano questi diritti fondamentali della persona, va garantita una SICUREZZA al richiedente asilo politico, oggi inesistente.
Va garantità il diritto alla salute, all'informazione quindi servono mediatori culturali nelle Questure, nei ospedali, nei carceri spesso non ci sono.
Siamo tristi in questa giornata penssando a tanti dei nostri connazionali che sono morti in mare, nel deserto, nei carceri Libici, Marocco, Tunizia, spesso anche vittime di accordi euromediterranio, l'Europa e l'Italia sono complici di tutte le violazioni dei diritti umani, civili, religiosi di cui sono vittime i profughi, che vengono respinti nel Mediterranio, in fatti abbiamo circa 500 solo eritrei nei carceri libici che rischiano di essere espulsi nel paese di origine, con conseguenze nefaste visto i precedenti.
L'Europa sta costruendo un muro anticlandestini nel Mediteranio, esternlizando i suoi confini nell'altra sponda del Mediterranio, però non si interessa di ciò che aviene dietro questo muro, la dignità delle persone viene calpestata, violate le piu elementari diritti della persona, quanti vengono abbandonati nel deserto o lasciati morire nel mare, l'europa non puo fare finità di non vedere cosi come l'Italia non puo non vedere quello che succede in Libia ai nostri connazionali, se questa giornata ha senso deve servire per denunciare al mondo tutto questo.
20.06.2007 Giornata Mondiale dei Rifugiati.
Presidente dell'AHCS
Mussie Zerai Yosief

Tuesday, June 19, 2007

PSYCHODRAME D’AVANT L’ERE ‘TECHNO-LOGIQUE’

Je voudrais un café

Pour faire passer le mal de tete

Cependant je sais qu’au fond

La réaction viendra du bas ventre

Et ressemblera a celle du cul ou du cerveau

Le produit final, par ailleurs

Est généralement le meme.

g

traduzione di: Michael

[Questa è la prima traduzione francese delle Poesie senza Adsl. Per la precisione è la traduzione di questa poesia qui. Che precedentemente era stata tradotta in spagnolo qui dalla mitica Silvia.

Ringrazio Michael, che è un bravissimo scrittore sia in italiano che in francese!!!]

Monday, June 18, 2007

Poesie senza ADSL - lo zio tom

Tu sapevi dove saremmo andati.

A destra.

Dritto fino all'incrocio.

Lo sapevi meglio di me.

La seconda a sinistra.

Ho seguito le tue indicaizoni

alla lettera,

passo passo.

Grazie a te

siamo giunti a destinazione.

Poi spensi il motore.

Ti sei ammutolito.

E io con te.

Sarei dovuto scendere

percorrere il viale

affrontare quella porta.

Avrei preferito

che mi guidassi

in quel momento.

Bussai

ed aprì lei.

g

[Buona settimana a tutti! Non so se ve ne siete accorti, ma ho aggiunto, nell'indice provvisorio altre poesie e altre ancora sono in cantiere! Vorrei segnalarvi una cosa triste. Tempo fa postai un video intervista che avevo realizzato ad intermundia. Il video si trova su youtube e ha ricevuto molti comenti razzisti. La cosa mi ha molto addolorato. Ovviamente era prevedibile, ma la cosa che mi fa soffrire è la visibilità che hanno gli stronzi (visibilità impongono) e come i buoni rimangano nell'ombra.

Detto ciò vi comunico che da domani posterò le poesie senza adsl in spagnolo e in francese e rinnovo l'invito a tutti a tradurre e ad inventarsene di nuove!]

..e scaricatemi addosso solamente dei buoni MP3

che le mie ceneri vengano disperse nella Silicon Valley...

Luigi Pagliarini

Sunday, June 17, 2007

SCOPATINA

Mi ero trovato una bella ragazza

E la nostra prima notte

Ero eccitato

Si sdraiò sul suo lettino

E cominciamò a spogliarci

Eravamo sorridenti

E felici

Però preso dalla vergogna

Per il mio gesto

Mi sentii male

‘Magari il freddo’

Mi hai detto della tua voce

Sensuale

Ti ho dato rete

Ho chiuso la finestra

E sei sparita dal mio schermo.

Michael

Wednesday, June 13, 2007

o forse era rosa

O FORSE ERA ROSA

Attendo un gaudio rosa,
ma tre settimane l'anno
non bastano alle mie contorsioni
mentali.

Nè le restanti quattro
per letizie post penitenza.

Attendo passivo.
Lenendo ferite che crescono come peli
ricci e luridi.

Dovrei reagire e avvicinarmi al palco.
Ascoltare meno la musica
e lasciarmi andare
verso quel punto rosa
annodato sul mio panorama.

Echeggia
il koan del'impermanenza
ad ogni mio passo.
la via è sotto i miei piedi.
escher è morto
portandosi la mia prostettiva
lontano.
tra il tramonto e
il lampione che mi fa da alba.
g

Tuesday, June 12, 2007

Credo fosse viola

CREDO FOSSE VIOLA

Ho agito male,
reagito peggio.

Avrei dovuto pormi
tra cielo e terra
con uno spettro che non fosse
nero solitudine.

Magari viola!
Un bel viola shocking
per uno spirito abbacinante.

Invece no.
Al mio azzurro fanciullesco
ho mischiato birra annacquata
da tre euro
che ha diluito la poca energia
rimastami
in bolle depresse e flaccide.

La mattina mi gratto
la forfora dal palato
e la guardo nevicare sul lavabo afono
come il mio riflesso scotto.

Cerco una maglia,
ma non trovo nell'armadio
nè quaresima nè avvento,
solo stoffa
inadatta a sventolare.

g

Niente da ridere

http://livioromano.splinder.com/

Parole di Sicilia

www.paroledisicilia.it

Monday, June 11, 2007

Sunday, June 10, 2007

Poesie senza ADSL - l'avversario

La bassa definizione
che ho di te
ha riempito un
giga intero!
Sono pronto
dopo tanto tempo
a montarti
col grottesco
burlesco satirico.

Poi, nella rete,
ti intrappolerò
tra i commenti e le emotions
di tutti

prima di cancellarti dalla (mia) memoria.

g

[Se state leggendo vi preannuncio che ci sarà tanto da leggere. Basta scorrere un po' la pagina per notare numerosi post. Ovviamente non è tutta farina del mio sacco. Anzi, se vogliamo dirla tutta: io sono solo un sacco vuoto, la farina siete voi!

Vi comunico che tutti coloro che non avessero comprato la stupenda antologia IL PRIMO BACIO FA SCHIFO, dove è stato inserito un mio racconto, possono leggerla AGGRATIS cliccando qui ...

HASTA EL COPYLEFT

...

SIEMPRE!!!]

RADIO RAI VIAGGIARE SCAZZATI

Fissa il cruscotto, indica i primi Colli Euganei, rimescola rumorosamente il porta cassette senza decidersi per nulla, studia l'atlante stradale girandoselo tra le mani, mi informa su quanti chilometri dista la prossima area di servizio, muove la ghiera dell'orologio, canta, ma non va oltre al ritornello tormentone, mi giro, ho il suo culo davanti, la marca dei jeans, il resto del corpo è tutto preso a strizzare cinghie dell'enorme zaino nel sedile dietro, movimenti bruschi, il gomito mi sfiora il viso. La montagna. Il profondo Friuli. La goccia. Un paese che richiama alla mente un prosciutto ai piedi di un lago artificiale. Un agosto che fa le prove per l'inverno. I locali che rivendicano la loro impermeabilità alla civiltà dei consumi e dell'apparire. Le loro antenne paraboliche. Le loro facce poco sveglie, tipiche di chi ha figliato tra consanguinei fino alla soglia della nostra generazione. Boschi dai contorni scuri e indefiniti, gnomi che seminano cattivi pensieri e muovono le foglie cadute. La deriva definitiva. Lo sappiamo bene tutti e due, nemmeno lei è così stupida. Radio RAI viaggiare informati. Eutanasia di un amore.

Saverio Fattori

I can reach you now

I can reach you now.
Just a cent
and I'll be there
despite the nations
that keep us apart.
What an offer!
And while we talk
by mobile

and you ask me

bubbly with joy

if I'm happy

I think
- and don't know why-
that the click I hear
when you pick up the phone
is worth ten trips
to reach you.

g

traduzione: Davide Bitran

[Grazie Dave! L'originale è qui]

Tremori Anticipati ::: sicilia for you

Mutànnumi di casa

rumpivi ‘u piccì

e sordi quant’ abbastanu nunn’ haju

p’ accattàrini unu novu.

Arripiscai ‘nu piaciri persu

e pigghiai carta e pinna

pi scrivìri di li mei ju a mia,

ma la manu stancannusi

attrema dopu di picca fogghi

sippùru sugnu carusu

d’ anni scarsi.

g

traduzione: Francesco Randazzo

[come promesso ecco la poesia in siciliano che l'assurdo Randazzo mi ha tradotto a sorpresa. L'originale è questa qui. Che poi è strata anche tradotta in romanesco e la trovate qui. Quindi chiunque di voi ha una proposta poetica che non esiti a farsi spazio su questo blog: SOCIOPATICI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!!!]

Virtuosismos fallados

MENSAJE RECIBIDO

6444 6266622244444

CONTESTA

Cometiste un error

como siempre

g

traduzione: Silvia

[che posso scrivere oggi?……alterni momenti di gioia e dolore….lucidità e rapimento interiore….solitudine e mondanità….non so….oggi mi sento in balia della vita….in attesa di un momento di gioia, lucidità, mondanità………]

Thursday, June 07, 2007

"Acrobax e Officina dentro...due appuntamenti imperdibili!:.

una casa sola x tutti

[Quello nel video è Isacc. L'ho conosciuto ad Intermundia. Me lo ha presentato un signore curdo che mi ha riconosciuto tra la folla e che a mezze parole mi ha spiegato che in passato gli sono stato di grande aiuto. Io il signore curdo me lo ricordavo bene, anche troppo. E mi ricordavo pure di non aver fatto mai nulla di speciale per lui. E' vero, è venuto in ufficio con delle richieste d'aiuto, ma è finita lì. E qui entra in scena Isacc. Quest'ultimo è amico del curdo. Isacc parla 6 lingue circa, tra cui l'italiano. Isacc mi spiega che il signore curdo mi vuole ringraziare perchè l'ho aiutato. Che ho fatto, chiedo? Lo hai accolto e gli hai dato delle informazioni utili, mi risponde.

E' finita che mi hanno portato a cena al fast food indiano di p.za Vittorio e abbiamo parlato di come è difficile vivere lontani da casa.

Rivedo Isacc qualche giono dopo ad Intermundia. Sta in uno stand. Gli chiedo se posso intervistarlo. Lui accetta. Vi propongo l'intervista, fatta da poco, per un semplice motivo: dopo averla inserita su Youtube è arrivato un commento razziasta: Vattene a casa, qui non ti vogliamo!

Isacc ci andrebba a casa, se potesse. Da dove viene lui le cose sono davvero difficili e qui da una mano a tutti ... Isacc ci tornerebbe a casa e lui ci opsiterebbe cose se la sua fosse casa nostra!]

Wednesday, June 06, 2007

Villa Ada

Sole,
gocce di sudore,
calde lacrime estive
avvolgevano i muscoli tesi,
incompresi presagi delle tristi
giornate che avremo vissuto.
Ora corro stanco per lo stesso viale,
ma il sole mi regala solo lunghe ombre
che mi scrutano tristi,
E mi fermo,
Solo.
Emanuele Il Padrino
[Ragazzi questa scarica di adrenalina che mi avete inviata sta già sortendo effetti incontrollati.
Da Lunedì ad oggi mi sono arrivate nuemerose email, con poesie, consigli, battute. Vi ringrazio Tutti, davvero. Lunedì prossimo inesrirò una poesia senza adsl tradotta in inglese ed una tradotta in siciliano!!!
Inoltre ho composto 3 uove poesie senza adsl che inserirò presto nell'indice provvisorio e per 3 nuove settimane stiamo a posto. Adesso beccativi sta poesia su Villa Ada di una caro amico vittima dell'affetto (giustificata dalla sua bravura) di altri amici.
Dovete sapere che lui si confronta con noi e noi lo "sputtaniamo", amorevolmente. Per farvi un esempio la poesia qui proposta ha vinto un concorso di cui non so nulla. Ma la cosa divertente è che la poesia è stata inviata da una sua amica, perchè lui è contrario ai concorsi ...
ovviamente ometto le cazzate che ho fatto io con le sue poesi, queste, miei cari, sono altri racconti!!!]

Tuesday, June 05, 2007

C'ho 'na pelle d'oca

Ner trasporto
me s'è 'ngrippato er pc
e mo' nun c'ho er quattrino che me serve
pe' arifammene uno novo.
Co' 'na maschera d'allegria perza
me so' rimesso a scribbacchià
co' carta e penna su me medesmo,
ma l'arto me sbiciancola tutto
appena ce provo,
margrado che so' ancora giovine.
Max
[Ragazzi/e sono felicissimo!Ieri mi sono arrivate numerose poesie. Una in inglese addirittura, che inserirò lunedì prossimo, e una in romanesco, come potere ben leggere! Questa qui proprio non me l'aspettavo. Effettvamente anche i dialetti sono delle meravigliose sfumeture del lunguaggio.
Non so se vi va, ma vi vorrei aggiornare un po' su quello che sta accadendo.
Sto iniziando un progetto sul volontariato qui in cooperativa. A breve ho un esame. Sto scrivendo una sceneggiatura per un cortometraggio che spero pure di realizzare. Sto lavorando su un senza fissa dimora che staziona qui su via marsala e sta molto male. Ha un piede in cancrena e non si rende conto del problema. Ha dei disturbi psichiatrici e crede che basti coprire il piede per salvarlo. Sono molto in pena per lui.
Vi lascio con:
Radiolit Volume 5 [°] La quinta puntata della radio letteraria più seguita del web. La puntata più sofferta e problematica. Claudio Morici VS Gianluca Colloca, reading live @ Alpheus Roma. Ascoltate ]

Senza Nome

Raggio di luna pallida che ci guarda da dietro i tetti

illumina la tua terrazza.

Una colazione ed una cena rubati ai nostri egoismi,

è impossibile nascondere le macchie come di nicotina delle nostre parole

che tracciano disegni fumosi sulla pelle confusa.

In quell' istante perduto volevo solo dire che ti volevo,

che volevo solo una carezza da te,

e mi lavo le mani sporche, incapaci.

Tu forte e decisa Ragione mi riporti alla realtà.

Mi chiedi inflessibile di guardare indietro.

Di spiegare un'esistenza rubata con l'istinto di un riflesso, veloce.

Non ho un nome per te.

Non ho bugie da dire.

Non ho parole.

Mi arrendo al serafico furore

del tuo ultimo abbraccio pieno di insicure certezze.

La colpa ha un suo strano senso della puntualità,

La mia strada non è nel dovere,

pure so che non ti basta il mio Amore.

cambiare mi dicono è questione di Volere,

banale saper non comandare al cuore?

eppure agli altri son così bravo a mentire.

nei miei occhi una goccia di Dolore.

Dimmelo tu,

perchè non riesco a passare attraverso le porte che mi hai lasciato aperte?

generosa coerente forte sensibile perfetta

rimango a contemplare la luna ammirato da te e dalla mia inadeguetezza

e non vorrei.

Il vento mi regala un sorriso ed odore di gelsomini nascosti tutto intorno a me.

Grazie.

Emanuele Il Padrino

Monday, June 04, 2007

Poesie senza ADSL - tremori anticipati

Nel trasloco
ho rotto il pc
e non ho denaro quanto basta
per comprarne uno nuovo.

Forzando una gioia perduta
ho ripreso carta e penna
per scrivere dei miei me a me,
ma la mano stanca
trema dopo poche pagine
nonostante la giovane
età.

g
[Se guardate nell'indice provvisorio a lato (a destra) vi accorgerete che le poesie senza adsl stanno terminando. Ne ho ancora qualcuna nel taccuino da trascrivere, ma siamo agli sgoccioli. La domanda che sorge, spontanea, è: E DOPO?
Continuerò col blog o no?
E' innegabile che il blog non è solo poesie senza adsl, ma io, personalemente, ho iniziato a scriverci grazie a questo progetto. Già in passato avevo uno spazio Web. Uno spazio che mi manca e che amavo tantissimo. Ad un certo punto accaderò degli eventi negativi che disgregaro il gruppo che lo gestiva. Avevamo un idelae, ma solo a parole e quando la realtà ci spuutato in faccia l'evidenza della nostra vacuità il gruppo si è sfasciato. E' da allora che ho smesso con il web. Poi le cose sono cambiate. La creatgività mi ha imposto un ritmo e un canale di comunicazione. Le amicizie mi hanno stimolato verso direzioni ben precise e così è nato percezione sociopatica.
Ma non se continuarfe o meno, dopo la fine della raccolta. Non è per mancaza di voglia, ma perchè ho bisogno di chiarezza. Devo decidere qual progetto portare avanti e con quale determinazione. Tutto qui!
N.B.
si accettano consigli!]

El valor

Nunca pones el asunto

A esto

(Sedicente amor mío)

Me hace realmente cabrear

Si es verdad, como dices,

Que es importante lo que escribes.

g

traduzione: Silvia

[“se l’aria è contaminata non ti permetto di uscire...è per il tuo bene..."

Ogni giorno mi stupisco...e so che non dovrei...ma non si finisce mai di vedere con gli occhi degli altri...]

Saturday, June 02, 2007

.:NoVaMuziQue:.




Vi segnalo una webzine di musica underground, musica emergente, gruppi emergenti e chi più casino ha...più ne aggiunga! www.novamuzique.net ! La cover è stata utilizzata per un'istallazione artistica curata dal grande Alessio Curatolo, ma di questo...parleremo la prox settimana! Preparatevi, una serie di appuntamenti vi occuperanno fino agli inizi di luglio quindi continuate a seguirci se volete sapere cosa bramiamo alle vostre spalle!!! Baci e abbracci!