Tuesday, December 15, 2009

Precario è vario!

Precario è bello, precario è vario, precario è socialità!

Dovrebbero fare una legge che preveda uno psicologo di supporto a tutti quelli che vivono nel precariato e che cadono puntualmente in profonda crisi ogni volta che si ritrovano con un contratto scaduto e devono capire come andare avanti. Uno psicologo che ti ricordi chi sei, che esisti a prescindere dal fatto che non ti rispondono quando chiedi lavoro, che non raggiungi gli stessi risultati dei tuoi colleghi al call center, che non sei un infoiato di vendite e a mala pena vendi te stesso, figurati se vendi qualcosa in cui non credi, che la tua fidanzata ti ha lasciato perché lei ha un lavoro serio e tu ti arrabatti in mille situazioni differenti, tant'è che il tuo cv è lungo quanto il rotolo di carta igienica con cui ti ci pulisci il culo. Lo psicologo ti potrebbe dire che tutto questo travaglio serve come anticorpi, che quando avrai cinquantanni e ti troverai nella stessa situazione saprai come muoverti, che sarai più forte, che anche all'estero funziona così, che avrai talmente imparato a cadere e rialzarti che avrai le stampelle incorporate al corpo e correrai più veloce di Pistorius.

In tutto questo “chissà” c'è da pensare alla sopravvivenza, e come ci si può dedicare allora alla bellezza dei mondi, alla conoscenza, alla cura degli altri quando riesce difficile curarti di te, dei tuoi bisogni, quando tutto ti preme e non trovi l'interlocutore per sfogarti, per urlare che sì, ci sei anche tu, anche se non sei patinato e pettinato, anche se non corri come tutti, che il tuo unico problema è pensarla all'antica desiderando un datore di lavoro e non ce la fai proprio a essere datore di lavoro di te stesso, che non hai quella risacca di energia iper cinetica a cui attingere giornalmente, che non sei così sciolto da intortare sconosciuti grazie a corsi creati ad hoc per comunicare.

Si pone il problema dello stare bene con se stessi, ogni qual volta sento amici e conoscenti che anelano allo star bene con se stessi, soprattutto in quei momenti della vita dove risulta difficile anche aggrapparsi a un sogno, mi viene in mente Maradona che tempo fa in un'intervista televisiva, con gli occhi a palla, spalancati, i suoi chili di troppo, parlava di sé in terza persona e farfugliava “Maradona? Maradona sta bene con se stesso...”.

1 comment:

Anonymous said...

me lo stampo, chè ho bisogno di leggerlo spesso nei prossimi gg ( tipo ogni mezz'ora?)....c'è grossa grisi...bacibacibacielena